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Il caso Guardiola: “Innamorarsi di una notizia di mercato si può, di una suggestione no”

Sul Giornale Franco Ordine e Riccardo Signori discutono del tormentone e dell’intervista di Pep al sito del Manchester City

Il caso Guardiola: “Innamorarsi di una notizia di mercato si può, di una suggestione no”

Guardiola continua a dividere, sebbene appare oramai tramontata la sua pista per quanto riguarda la panchina della Juve. Sul  Giornale Franco Ordine e Riccardo Signori hanno analizzato l’intervento di Pep alla tv del City.

Una doppia lezione per Ordine, la prima per gli improvvisati cronisti di calciomercato che hanno alimentato le voci del suo arrivo in bianconero

«A innamorarsi di una notizia di mercato può capitare, è successo anche al sottoscritto. Innamorarsi di una suggestione invece è un peccato che si può tollerare a qualche buontempone non certo ai giornalisti»

La seconda, invece, legata al motivo per cui Pep ha scelto di restare in Inghilterra: Lì i tifosi non fischiano se non vinci.

La riflessione utilizzata dal tecnico che ha inventato il tiki taka deve far riflettere i curvaioli e i leoni da tastiera di casa nostra. Perché denuncia la mentalità retrò del calcio italiano ammalato di “risultatismo” radicale

Definisce invece Guardiola uno spagnolo affamato di narcisismo, Riccardo Signori, che parla dei tifosi inglesi come “cicciobelli dediti al tifo cloroformizzato”.  Forse il buon Pep ha esagerato questa volta nel sostenere che si sta meglio in Inghilterra dove non fischiano se perdi.

«Sarebbe il caso che il tifoso inglese rispondesse con una bella fischiata indirizzata al Pep trombetta»

suggerisce Signori. Se fosse vero il contrario? Cioè che si fischia proprio perché si ama la propria squadra e non la si vuol vedere perdere.

«Lo sport, il calcio business del nostro tempo, è fatto per vincere, non per partecipare»

I fischi non sono da leggersi come un insulto, ma sono la molla che ti fa scattare la voglia di metterci di più la prossima volta

«Il fischio è ginnastica del cuore tifoso, il non fischio è assopimento di questo cuore»

Non si può assopire il tifo e pensare che si debba solo applaudire in ogni occasione. Gli applausi vanno bene quando si vince, è la legge del mercato del calcio. Signori termina con un monito per il buon Guardiola

«Solo i ducetti non sopportavano i fischi. Speriamo che Guardiola non sia finito nella specie»

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