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Crosetti: «Sarri in conferenza come un attore navigato»

Sarri come il Papa che si affaccia per la prima volta dalla loggia, e diventa Papa nell’esatto momento in cui un sarto lo veste di bianco

Crosetti: «Sarri in conferenza come un attore navigato»

Tutto il pensiero di Maurizio Crosetti su Repubblica di oggi si potrebbe sintetizzare in queste parole

«Più che un incontro è stato uno smontaggio di luoghi comuni. Il ruvido e grezzo Sarri non è ruvido e grezzo. Lo zonista Sarri non giocherà solo a zona, ma partirà dai campioni e dalla loro natura per arrivare infine al gioco. L’anti-juventino e capopolo, il comandante degli assalti anche ideologici al potere dice che la Juve è il massimo per chiunque. Assai probabile che l’abbia sempre pensato»

Un Sarri, quello che si è presentato ieri in giacca e cravatta, come non lo avevamo mai visto, eppure sembrava come se quella giacca l’avesse sempre indossata. Sarri ha parlato del passato, degli errori commessi, del dito medio, senza negare nulla, ma ammettendo gli errori. E soprattutto ammettendo il suo amore per Napoli, il suo amore fin da bambino. Nella presentazione il sospetto che viene è che Sarri sia per la Juve il Cristiano Ronaldo di quest’anno

Sarri come il Papa che si affaccia per la prima volta dalla loggia, e diventa Papa nell’esatto momento in cui un sarto lo veste di bianco. Eppure, confessano tutti i vaticanisti, in quell’istante è come se il pontefice fosse vestito così da sempre.

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