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Money: Agnelli era a Baku per intercettare dalla Uefa informazioni sul caso Manchester City

Money spiega che Guardiola si è liberato del City grazie al probabile blocco del mercato imposto dalla Uefa e suggerisce che il presidente della Juve fosse a Baku per avere conferme in tal senso

Money: Agnelli era a Baku per intercettare dalla Uefa informazioni sul caso Manchester City
Andrea Agnelli

Money torna sui motivi per cui l’affare Guardiola alla Juventus sarebbe possibile.

Innanzitutto Pep si sarebbe già liberato dal City, che da ieri sera avrebbe un nuovo allenatore, Maurizio Pochettino.

Guardiola sarà il nuovo allenatore della Juventus non solamente per soddisfare i sogni del Presidente bianconero Agnelli e la sua voglia di vincere la Champions League, ma anche a causa di una continua guerra tra sponsor

Il gioco è stato semplice, Guardiola si è liberato grazie ad una clausola presente nel suo contratto, che prevedeva la possibilità per il tecnico di andarsene qualora il club fosse andato incontro a sanzioni amministrative. E a quanto pare  i cizitens con ogni probabilità subiranno dalla UEFA il blocco del calciomercato per due anni per aver violato i paletti del fair play finanziario.

Money traccia anche un nuovo ruolo di Agnelli in tutta la trattativa. Il presidente della Juve si è mosso su tre fronti: con gli sponsor, con il City e con la UEFA.

I primi due ormai sono abbastanza solidi e chiusi, il terzo è andato in scena meno di 24 ore fa a Baku in Azerbaijan. Come si legge in una nota pubblicata dalla UEFA, ieri si è riunito il comitato esecutivo della Federazione.

Un’occasione troppo ghiotta per Andrea Agnelli per due motivi: da una parte portare avanti le idee dell’Eca – di cui è Presidente – e dall’altra quella di “intercettare” qualche informazione sulla possibile decisione sul caso Manchester City.

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