L’assessore comunale allo Sport sui faretti rubati al San Paolo. Il danno ammonta a poche centinaia di euro: il Napoli deve ripristinare e controllare
Sono 12 in tutto, 5 in un bagno e 7 in un altro, costano tra i 5 e i 7 euro l’uno. Sono stati rimossi lasciando i fili scoperti, cosa che ha provocato un corto circuito che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze.
Il danno ammonta a poche centinaia di euro ma è uno sfregio che colpisce sia la proprietà dello stadio, cioè il Comune di Napoli che il principale suo utilizzatore, la Società di De Laurentiis.
L’assessore comunale allo sport Ciro Borriello condanna l’episodio e rimanda la responsabilità della vigilanza sull’impianto, durante le partite, al Napoli come pure il ripristino della situazione:
“Si tratta comunque di una spesa esigua, poche centinaia di euro. Nella nuova convenzione prevediamo anche una sorta di “controllo”dei bagni. Purtroppo nelle curve c’è la maggior parte di persone civili ma c’è anche una percentuale di imbecilli che non si smentisce mai. Faccio un appello ai tifosi: dobbiamo salvaguardare il San Paolo. Bisogna allertare subito gli steward, se accadono cose strane. Adesso dobbiamo sostituire pure i sediolini e il livello di vigilanza dovrà essere ai massimi livelli”.
Dichiara a Repubblica Napoli.
Oggi sarà presentata una denuncia contro ignoti in Questura, ma sarà difficile risalire ai responsabili degli atti vandalici nelle toilette, per una questione di privacy. E’ anche previsto un vertice in Comune proprio per discutere quanto accaduto.
Non solo faretti. Borriello parla anche di danni alle balaustre appena sistemate a causa dei fumogeni.
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