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Maurizio Stirpe, patron del Frosinone: “Accoglierei De Laurentiis a braccia aperte”

Il Mattino intervista Maurizio Stirpe prima di Frosinone-Napoli: nessun rancore dopo la lite di qualche mese fa con De Laurentiis

Maurizio Stirpe, patron del Frosinone: “Accoglierei De Laurentiis a braccia aperte”

Ha fatto notizia a gennaio il battibecco tra il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e quello del Frosinone, Maurizio Stirpe. Dalle colonne del prestigioso New York Times, il numero uno azzurro aveva attaccato il Frosinone:

 “Che ci fa il Frosinone in Serie A? Non attira spettatori, né interessi, né emittenti nel campionato. Arriva in A, non cerca di competere e torna indietro. Se non possono competere, se finiscono ultimi, dovrebbero pagare una multa e non dovrebbero ricevere denaro”.

La risposta di Stirpe non si fece attendere:

 “Nella vita serve rispetto e io non ne vedo. Lo sport deve insegnare il rispetto per gli avversari. Queste dichiarazioni si commentano da sole e le rispedisco al mittente”

Oggi, alla vigilia della partita di ritorno tra le due formazioni Bruno Majorano intervista sul Mattino di Napoli, proprio il presidente della squadra ciociara.

Una partita, quella di domenica al San Paolo, che arriva in un momento diverso per le due squadre: il Frosinone è intenzionato a chiudere in modo dignitoso il campionato.

“Noi ci presentiamo a questo appuntamento con un barlume di speranza di salvezza che solo l’aritmetica ti può permettere di cullare ancora”

Il Napoli, invece, perso lo scudetto ed eliminato dall’Europa League, non ha altri obiettivi da raggiungere, se non il consolidamento del secondo posto in campionato.

Stirpe ammette che si sarebbe aspettato qualcosa in più dal Napoli in Europa:

“Visto sopratutto come il Napoli ha disputato il girone di Champions dal quale è uscito per sfortuna. In Italia, d’altra parte, la competizione è irrealizzabile perché i numeri in campo sono troppo diversi tra chi primeggia e chi concorre per la seconda posizione. Da questo punto di vista il Napoli ha fatto quello che poteva con l’organico a disposizione”.

Majorano torna alla disputa di qualche mese , chiedendo al presidente come accoglierebbe il patron del Napoli qualora fosse allo stadio, domenica.

“Lo accoglierei a braccia aperte. Credo che nella vita si possano aver opinioni differenti e andare sopra le righe ma poi bisogna ricomporre emettere da parte certe vicende del passato”.

E sottolinea ancora gli stessi valori che aveva espresso a gennaio sul calcio

“Spero che si assista a una giornata di sport”

Capitolo chiuso: nessun rancore.

 

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