“Il Salisburgo ha giocato a viso aperto e se avesse segnato lo avrebbe meritato. Finale complicato, Meret protagonista con due parate superlative”
Non illuda il punteggio largo
La Gazzetta dello Sport racconta la partita con Maurizio Nicita che racchiude il senso del match in queste righe:
“Non illuda il punteggio largo: il Salisburgo ha giocato a viso aperto e se avesse segnato lo avrebbe meritato. Gli austriaci pagano la debolezza difensiva e l’assenza del centrale croato Pongracic, mentre la fase offensiva degli azzurri trova continuità in Milik e registra lampi di risveglio di Mertens”.
Meret
Anche la Gazzetta, ovviamente, sottolinea la prova di Meret
“In un finale complicato, con gli ospiti che cambiano coppia d’attacco e sfoderano il norvegese Gulbrandsen in gran palla, ecco salire in cattedra Meret: due parate superlative, mantengono la vittoria netta e danno garanzie per il ritorno, anche se non ci saranno i centrali Koulibaly e Maksimovic, squalificati. E poi c’è un altro dato che autorizza ulteriore ottimismo: il Napoli in questa stagione non ha mai subito 4 reti e non si vede il motivo perché dovrebbe cominciare alla Red Bull Arena”.