Il tecnico nega rapporti con la Roma e dice: «È da 15 giorni che pensiamo alla finale col City». Il quotidiano: «L’ambiente sta dando il peggio di sé»
“Sono sotto contratto, non è possibile”
Il Chelsea di Maurizio Sarri è tornato a vincere. Tre a zero al Malmoe e qualificazione agli ottavi di Europa League. Per la Gazzetta la vittoria “dimostra che la squadra non ha abbandonato il manager al suo destino”. Anche se sottolinea che non si è placata la contestazione dei tifosi.
La cornice ambientale è invece pessima. Siti, forum dei tifosi e una buona fetta dei media stanno mostrando il loro lato peggiore nei confronti di Sarri. Siamo ai confini dell’insulto libero.
Il quotidiano ricorda però che “in 43 match alla guida dei Blues, i successi di Sarri sono stati 28, uno in più dell’analogo percorso compiuto da Guardiola nel primo anno di City. Il problema è che nella gazzarra si parla poco di football. Si difende per partito preso la causa di Hudson-Odoi. Si batte sempre il tasto della posizione in campo di Kanté. Si ironizza sul Sarriball e sulla sua orizzontalità. Argomenti sui quali si può aprire un dibattito, ma si dimenticano fattori essenziali, come i limiti del parco giocatori e la volatilità di un club, il più difficile per lavorare in Inghilterra. Sarri merita rispetto per diverse ragioni. Una su tutte: lavora con dedizione ai limiti del maniacale”.
In conferenza stampa ha negato i rapporti con la Roma («Sono sotto contratto con il Chelsea e non è possibile una storia come questa») e quando gli hanno chiesto della finale di Coppa di Lega in programma domenica, ha risposto così: «Ci stiamo pensando da due settimane».
