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Gazzetta, moviola su Mazzoleni è un capolavoro diplomatico

Una serie di distinguo e tanti condizionali. Nella cronaca si taglia al toro scrivendo che la palla sbatte sulla mano di Benatia. Repubblica invece la scrive tutta

Gazzetta, moviola su Mazzoleni è un capolavoro diplomatico

Il terrore corre sul giornale

C’è un bel richiamo in prima pagina sulla Gazzetta: “Errori e Var giornata nera: ora un summit arbitri tecnici. A Torino, Roma, Bergamo e Verona decisioni dubbie. L’Aia prepara un confronto”. All’interno il titolo è: “A questa Var serve proprio una pausa”. Tra i casi manca quello più clamoroso, quello di Milan-Juventus: la mancata espulsione di Benatia per seconda ammonizione conseguente al fallo di mano che provoca il rigore poi sbagliato da Higuain.

Sul caso, la Gazzetta dello Sport è a dir poco timida, quasi spaventata. Non ha il coraggio di dirla tutta e pienamente. È tutto un gioco linguistico. Da leggere. È un capolavoro di diplomazia: quattro parentesi, condizionali, precisazioni.

Benatia intercetta con il braccio sinistro un pallone toccato da Higuain. L’arbitro lascia correre, poi il Var Fabbri lo invita a rivedere l’episodio al monitor. Il tocco di Benatia è certamente incongruo, quanto basta per decretare il rigore (che Higuain sbaglia). È meno chiaro se sia intenzionale (Benatia muove il braccio verso il pallone o è il pallone che sbatte contro il braccio?) e se interrompa una promettente azione d’attacco o un semplice anticipo (Higuain avrebbe mantenuto il controllo della palla?). La nostra sensazione è che trattandosi comunque di una «promettente azione d’attacco» il braccio di Benatia avrebbe potuto meritare il giallo (quindi l’espulsione dello juventino).

Come don Abbondio

Luigi Garlando taglia la testa al toro e alla don Abbondio nel pezzo non ne fa menzione: “La palla sbatte sul braccio di Benatia” e amen.

La pagella è un altro capolavoro diplomatico, voto finale 5,5

Non vede (o lo reputa del tutto involontario?) il braccio di Benatia, su cui interviene il Var Fabbri, e non lo reputa da ammonizione, scelta che lascia più di qualche perplessità. Tratta Higuain come richiede il regolamento: in casi come questo si richiede anche buon senso, ma chissà quante gliene ha dette il Pipita.

Repubblica non si fa problemi

Gli altri giornali sono decisamente meno impauriti. Repubblica dà 5 a Mazzoleni e scrive chiaro e tondo:

Il Var gli suggerisce di riguardarsi un rigore che avrebbe dovuto vedere a occhio nudo. Ma il vero sbaglio è non ammonire Benatia per la seconda volta. Giustamente inflessibile, invece, di fronte alla violenza verbale di Higuain.

La Stampa scrive: “il rigore, assegnato attraverso la Var per un mani di Benatia inizialmente sfuggito, oltretutto affrancato da un giallo che, essendo il difensore già ammonito, avrebbe decretato l’espulsione”.

 

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