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Il Lecce ha messo fuori rosa Chiricò, calciatore sgradito agli Ultras

Vecchie ruggini tra il calciatore ed alcuni gruppi di tifosi del Lecce, poi alcuni atteggiamenti tenuti a Foggia: una brutta storia di calcio e di rapporti.

Il Lecce ha messo fuori rosa Chiricò, calciatore sgradito agli Ultras

L’articolo della Gazzetta

Cosimo Chiricò è un calciatore del Lecce, già in passato in forza alla squadra giallorossa. Oggi è protagonista di una brutta storia di rapporti con i tifosi salentini, raccontata dalla Gazzetta dello Sport sull’edizione in edicola questa mattina. Leggiamo: «Tra contestazioni e presunte minacce, i 13’ minuti disputati da Chiricò la Salernitana hanno scatenato un vero e proprio inferno in casa Lecce. Tanto che la società ha preso la decisione di “rendere non disponibile il calciatore, per preservare il clima di serenità e unità con i tifosi”».

In sostanza, Chiricò è fuori rosa. Perché è sgradito a una parte della tifoseria organizzata del Lecce. La Gazzetta ha provato a ricostruire la vicenda: «Tutto è cominciato nel giugno 2013, all’indomani della doppia finale playoff per la B persa dal Lecce con il Carpi (con violenta invasione finale di campo). L’allora presidente Savino Tesoro per il giorno successivo dispose un allenamento punitivo. Diversi calciatori disertarono, presentando un certificato medico. Tra questi anche Chiricò, che però nello stesso pomeriggio pubblicava sui social una foto che lo ritraeva in piscina. Un affronto imperdonabile, per buona parte della tifoseria». Inoltre, la rosea parla di «alcuni atteggiamenti ritenuti al di sopra delle righe tenuti dal calciatore con la maglia del Foggia». Come dire: la goccia che fa traboccare il vaso.

Tifosi, allenatore, procuratori

Ovviamente, non tutta la tifoseria del Lecce ha la stessa opinione di Chiricò. Anzi, alcuni gruppi del via del Mare si sono schierati dalla parte del calciatore, a sua volta spalleggiato dal tecnico Liverani. Anche il procuratore del giocatore, Kael Grimaldi, si è espresso sulla vicenda: «Sono sbalordito e disgustato. Dopo aver appreso che il presidente Saverio Sticchi Damiani e la sua famiglia sono stati oggetto di minacce per aver fatto giocare Chiricò, ci viene riferito che il giocatore è fuori rosa. Chiricò è venuto a Lecce su espressa richiesta del presidente, e non ci sarebbero stati problemi. Questi sono atteggiamenti da condannare». Queste, invece, sono parole da sottoscrivere e controfirmare.

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