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Come gioca Ospina (e perché avrebbe senso il suo approdo al Napoli)

Un portiere esplosivo, di buona esperienza internazionale e pronto ad alternarsi con Meret: Ospina sarebbe perfetto per il Napoli (anche più di Ochoa).

Come gioca Ospina (e perché avrebbe senso il suo approdo al Napoli)

Un portiere di livello internazionale

Oggi, Aurelio De Laurentiis si è esposto in maniera chiara sul nome di David Ospina, portiere dell’Arsenal. Terzo portiere dell’Arsenal in questo momento, dietro Leno (vecchia conoscenza e vecchio obiettivo di mercato del Napoli) e Cech (che ha giocato da titolare la prima di campionato contro il Manchester City). Proprio per questa gerarchia “negativa”, il colpo-Ospina ci sembra fattibile. E da perseguire, per tanti motivi.

Innanzitutto, per il controbilanciamento rispetto a Meret: se il 21enne friulano – al netto dell’infortunio – non garantisce sicurezza ed esperienza, Ospina ha invece un profilo internazionale di grande affidabilità. Un curriculum importante: portiere titolare della Colombia, da quattro stagioni secondo dell’Arsenal (29 presenze in Premier, 41 nelle altre competizioni). E da undici titolare della nazionale colombiana. Titolare indiscusso, senza concorrenza, di una selezione arrivata ai quarti del Mondiale brasiliano e agli ottavi di quello russo. Tra l’altro, proprio Ospina ha parato ad Henderson un gran bel calcio di rigore durante la lotteria contro gli inglesi. Sotto, una gif dell’intervento, davvero prodigioso.:

Gran volo sulla sinistra e deviazione in allungo

Al di là delle suggestioni da singolo intervento, la presenza continua e meritata di Ospina in certe situazioni risponde pienamente a quelle che sono le richieste del Napoli a questo terzo portiere in arrivo. Ovvero, una buona qualità di fondo e l’integrazione tecnica e numerica a Meret. Soprattutto nel caso in cui il portiere friulano non dovesse essere pronto al compito di difendere la porta azzurra – per motivi di tempo, di infortuni, di gioventù.

Dal punto di vista puramente tecnico, Ospina è un portiere esplosivo, in grado di coprire velocemente tutto lo specchio di porta. È pronto nel volo plastico e nel colpo di reni sul posto, è un portiere di posizione ma anche reattivo nello spazio breve. La sua è una carriera lineare: gli esordi in Colombia nell’Atletico Nacional, l’apprendistato europeo al Nizza e poi il passaggio all’Arsenal, dopo il Mondiale 2014. Solo un anno da titolare vero, poi la retrocessione a secondo alle spalle di Cech. Wenger non ha puntato su di lui dopo l’esperimento del primo anno, relegandolo al ruolo di dodicesimo “di rilievo”, molto in voga nel calcio moderno.

Ovviamente, ci sono anche dei punti deboli nel suo gioco: nell’uscita bassa è spesso anticipato dagli avversari, non ha un tempo perfetto nell’intervento sui piedi dell’attaccante, è un portiere che ama il rischio dell’anticipo, come da interpretazione sudamericana del ruolo. Buoni i dati per il trattamento del pallone: 75% di distribuzione positiva nell’ultima stagione. Sempre rimanendo alla statistica, va considerato che i gol subiti nelle partite di campionato con l’Arsenal sono 23 in 29 partite, con 13 clean sheet. Niente male.

Il senso dell’acquisto per il Napoli

Come detto prima: con Ospina, ancor più che con Ochoa, il Napoli si assicurerebbe un portiere di comprovata esperienza internazionale. Un profilo perfetto per pensare ad un’alternanza campionato/Champions con Meret, in modo da far crescere il friulano senza fretta e con un’attribuzione progressiva di grandi responsabilità. Il contratto di Ospina (trent’anni da compiere tra quindici giorni) scade nel 2020, il suo stipendio non è proibitivo (poco più di due milioni di euro annui), l’idea del prestito è praticabile e permetterebbe al calciatore di cercare il rilancio in una grande piazza. Certo, ci sarebbe da gestire il peso di un calciatore di grande riconoscibilità, soprattutto nei confronti di Meret. Ma questa è da sempre la grande qualità di Ancelotti. Le parole di De Laurentiis hanno aperto un fronte, il mancato passaggio al Beikstas (annunciato più volte e mai concretizzatosi) lo alimenta. Nelle prossime ore, potremmo saperne qualcosa di più.

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