Secondo il quotidiano napoletano, De Laurentiis non ha gradito la contestazione in città. Un ambiente completamente diverso rispetto a Dimaro.
Un appuntamento fisso
Ieri abbiamo scritto degli striscioni apparsi a Napoli contro De Laurentiis, una specie di irrinunciabile appuntamento estivo. Il Mattino in edicola questa mattina descrive il presidente del Napoli come «molto amareggiato», proprio in relazione alla contestazione in città. Non è la prima vola che il patron viene attaccato dalla tifoseria organizzata, ma questa volta sembra esserci rimasto davvero male. Nel frattempo, il quotidiano napoletano spiega che la Digos ha avviato un’indagine sulla vicenda.
Sempre secondo Il Mattino, De Laurentiis «considera ingiuste quelle critiche, anche perché crede che l’azienda Napoli sia uno dei pochi fiori all’occhiello di una città in grandi difficoltà. Però tiene per sé i suoi pensieri più severi. Fa buon viso a cattivo gioco». Ieri, il commento in radio rispetto agli striscioni è stato quantomeno conciliante: «Viva la Curva A e la Curva B, loro non condividono la nostra visione del calcio industriale ma io non li contesto».
In tutto questo, Il Mattino scrive di come a Dimaro si respiri un’aria completamente diversa: «Altro che contestazione, il clima che circonda il Napoli e il suo presidente, è di grande affetto. I tifosi che ogni giorno riempiono Dimaro quando lo incrociano lo riempiono di elogi. Quando appare a bordo campo, sono solo cori per lui». Anche Il Napolista aveva raccontato questa differenza ambientale tra la Val di Sole e Napoli, e non è solo una questione di temperatura.
