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Nel frattempo, il Southampton di Gabbiadini è vicino a retrocedere nella Championship

La terribile rimonta subita oggi contro il Chelsea spinge il Southampton verso la seconda divisione. L’ex attaccante azzurro, però, gioca troppo poco per poter essere considerato colpevole.

Nel frattempo, il Southampton di Gabbiadini è vicino a retrocedere nella Championship

Sconfitta col Chelsea

Al 70esimo minuto della partita di oggi, il Southmpton di Mark Hughes aveva riaperto il discorso salvezza: 2-0 al Chelsea, St. Mary’s Stadium riacceso dalle reti di Tadic e Bednarek. Dopo otto minuti, la squadra di Conte era in vantaggio per 3-2. Ci hanno pensato Giroud, Hazard e di nuovo Giroud. Tra l’altro, l’attaccante francese era subentrato a Morata al 61esimo minuto.

Un colpo durissimo per la squadra di Gabbiadini, tra l’altro entrato dalla panchina solo al 92esimo minuto. Con questo risultato, infatti, i Saints sono ora quattro punti sotto la zona salvezza. E aspettano notizie dalle partite del pomeriggio, potrebbero veder ancora aumentare il proprio svantaggio. Insomma, il rischio di retrocedere in Championship è estremamente concreto. Soprattutto se il tuo ruolino di marcia racconta di appena cinque vittorie in 33 partite. L’ultimo successo del Southampton in Premier risale al 3 febbraio, quella precedente al 26 novembre. Insomma, una perfetta continuità di risultati in negativo. Su cui Gabbiadini non ha inciso, considerata l’unica partita da titolare giocata negli ultimi due mesi. In tutto, sono 11 presenze dal primo minuto, con 4 gol segnati.

Non è servito neanche il cambio in panchina, Hughes è subentrato a Pellegrino da un mese. Gabbiadini resta costantemente fuori, e il Southampton perde in maniera altrettanto costante. A tre giornate dalla fine, difficile che il trend possa cambiare.

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