ilNapolista

Sarri: «Non è una sconfitta che ci può abbattere, dobbiamo essere orgogliosi del Napoli»

Maurizio Sarri intervistato da Sky al termine di Napoli-Roma: «Secondo me abbiamo fatto una buona partita. Dobbiamo rimanere sereni, lucidi».

Sarri: «Non è una sconfitta che ci può abbattere, dobbiamo essere orgogliosi del Napoli»
Maurizio Sarri (Photo Matteo Ciambelli)

L’intervista a Sky

Maurizio Sarri intervistato da Sky al termine di Napoli-Roma: «Secondo me abbiamo fatto una buona partita. Le occasioni da gol dicono 11-5, solitamente un match del genere lo vinci 3-1. Dobbiamo valutare come e perché siamo riusciti a concedere quattro gol alla Roma. La nostra prestazione, per il resto, è solita».

Due sconfitte in casa: «Penso sia una cosa casuale, non c’è una grossa differenza tra le partite giocate al San Paolo o in trasferta. Non credo che questa sia una partita che ci possa abbattere. Non siamo stati una squadra spenta o sfilacciata, abbiamo costruito tante palle gol. L’unica cosa da capire è come mai loro sono entrati nella nostra area».

Sarri e le palle interlocutorie che hanno portato al gol: «Il gol di Under è stato abbastanza casuale, anche prima della conclusione. Non mi è piaciuto il fatto che loro siano usciti con relativa tranquillità. Solitamente noi non permettiamo questo».

La Roma ha gestito meglio la partita a centrocampo? «Loro non ci hanno creato grandi problemi con i movimenti. Abbiamo concluso tantissime volte verso la porta, forse la distanza tra centrocampisti ed attaccanti tendeva ad allungarsi. E questo può essere un problema».

Il gol di Dybala: «Il mio è stato un pensiero da toscano. Noi dobbiamo essere orgogliosi di essere nella lotta per lo scudetto. Ora si pretende che questa squadra vada oltre le possibilità. della società Abbiamo fatto punteggi straordinarie, cose mostruose. Forse è ingiusto chiedergli sempre di più. Dobbiamo rimanere sereni, lucidi. Noi pretendiamo tantissimo da noi stessi, non ci accontentiamo mai. Ma pretendiamo anche che non ci venga imposto».

 

ilnapolista © riproduzione riservata