Il Corriere dello Sport spiega i benefici finanziari garantiti alla Roma dal gol di Dzeko contro lo Shakhtar: serve ancora una cessione, ma il bilancio è più florido e il Fair Play Finanziario è (quasi) sistemato.
Allontanare l’ansia
Utilizza proprio questa frase, il Corriere dello Sport, per tracciare un primo bilancio-Champions per la Roma. La qualificazione ai quarti di finale colta contro lo Shakhtar fa crescere il club giallorosso, e «allontana l’ansia da 30 giugno, l’ultimo giorno utile per sistemare il bilancio». La situazione è semplice: la Roma è sotto controllo per il Fair Play Finanziario, e qualsiasi entrata extra consente di ridimensionare i problemi derivanti da questa condizione. Quindi, i 10 milioni (tanto vale l’ingresso tra le otto migliori squadre del Continente) arrivati mercoledì, uniti al potenziale incasso del botteghino per il prossimo match interno di Champions, sono una manna dal cielo per le casse giallorosse.
L’obiettivo della Roma, spiega il Corsport, è arrivare a fine stagione con il bilancio in pareggio. O, quantomeno, con una perdita contenuta. Rispetto all’anno scorso, la situazione è molto migliorata proprio grazie al percorso europeo. Monchi, appena arrivato, ha dovuto cedere Salah, Rudiger e Paredes. Ora il diesse spagnolo può guardare al mercato con maggiore ottimismo, con margini di manovra più ampi.
Cessione
Come detto sopra, i nuovi introiti ridimensionano la questione. Ma non la risolvono del tutto. Sempre secondo il Corsport, una cessione eccellente sarà comunque effettuata, però con più calma e con maggiore lucidità rispetto alle offerte ricevute. C’è anche un elenco di calciatori “sacrificabili”: Nainggolan, Strootma, Manolas, El Shaawary. Insomma, le restrizioni resistono ma saranno meno pressanti rispetto al passato.
L’ultimo punto del pezzo del quotidiano romano riguarda il main sponsor: «L’ufficio marketing giallorosso lavora sull’asse Roma-Londra per chiudere il nuovo accordo, sono in corso diverse trattative che negli auspici della società porteranno alla firma entro la fine della stagione: se così fosse, il primo anno di contratto andrebbe contabilizzato su questo bilancio rendendo ancora più trascurabile il bisogno di liquidità. Il gol di Dzeko, che meno di due mesi fa era quasi del Chelsea, ha prodotto una specie di miracolo economico».