Il commento su Repubblica: «La Juventus smodata, il Napoli ammaliante, e ancora primo. Ora, però, arrivano Champions ed Europa League».
Il commento su Repubblica
«Due visioni del mondo, due squadre come pianeti di un’altra galassia. La Juventus smodata, il Napoli ammaliante. E ancora primo». Scrive così, Maurizio Crosetti nel suo commento su Repubblica. Si parla, ovviamente, del duello in vetta al campionato. La Juventus sosprende per «la padronanza totale e quasi incontrollabile su sé stessi, e quindi sull’avversario». Il Napoli, dal canto suo, è una «macchina perfetta di sponde, palombelle e triangoli creata da Sarri. Il Napoli riempie le reti e gli occhi di più, se giocano sempre gli stessi è una meraviglia senza riserve».
Crosetti sceglie due frame per celebrare la bellezza degli azzurri: «Il pallonetto di Insigne sullo 0-0 (traversa) e il balletto di Mertens con scavetto in corsa o cosa diavolo era, con la palla che prende il giro al contrario e va a posarsi morbida e fiera nella porta dei sanniti, che peraltro se la stavano cavando benissimo. Nessuno, neppure l’esagerata Juventus possiede simili momenti di bellezza. Che poi bastino per vincere lo scudetto è un’altra questione, risolvibile forse il 22 aprile o giù di lì, quando la macchina dei triangoli giocherà in casa del commissario straordinario Higuain».
C’è però il “guaio” delle coppe, mixato con gli infortuni: «Si potrebbe dire che ieri Sarri non aveva nemmeno un attaccante in panchina e si è allarmato per l’uscita di Mertens, e anche Allegri continua a perdere titolari (l’ultimo, il percussionista Matuidi: assenza grave in prospettiva) ma con una rosa più ampia. La Juve sta per tornare in Champions (la difesa del Tottenham contro il Liverpool è sembrata un Sassuolo che ha fatto il liceo), il Napoli sta per conoscere la rogna dell’Europa League con i suoi giovedì che rendono asimmetrica l’intera settimana. Possibile che l’Europa sposti un poco l’equilibrio del campionato. A occhio ci aspetta una primavera bellissima».