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Youth League, Feyenoord-Napoli 4-3: azzurrini eliminati dalla competizione

Serviva un successo per la qualificazione, non è arrivato. Nel finale, Napoli in dieci ma in grado di rimontare dal 3-1 al 3-3; gol del 4-3 arrivato nel recupero.

Youth League, Feyenoord-Napoli 4-3: azzurrini eliminati dalla competizione

Partita infinita

Niente impresa per il Napoli Primavera di Loris Beoni, che al termine di una partita ricca di episodi ed emozioni saluta la Youth League. A Rotterdam finisce 4-3 per il Feyenoord, con gol decisivo di El Bouchataoui su rigore durante i minuti di recupero della ripresa. Gli azzurrini erano passati in vantaggio nel primo tempo grazie a un gol di Zerbin, abile a superare il portiere avversario su splendido assist di Gaetano.

Già nel primo tempo, però, il Feyenoord ribalta il risultato: dopo due incredibili occasioni fallite da Zerbin e Gaetano, Kökcü trova il gol con un preciso tiro di prima intenzione. Siamo al 32esimo, e quattro minuti dopo gli olandesi sono in vantaggio. La rete del 2-1 è opera di Geertruida, che anticipa Esposito e trova la porta sugli sviluppi di un corner.

In apertura di ripresa, è ancora Kökcü a far valere la sua qualità. Il gol del 3-1 arriva con un preciso calcio di punizione, Scheaper è battuto da una traiettoria sul suo lato che si infila all’incrocio dei pali. Sembra finita, ma il Napoli ha ancora la forza per rimettere in piedi il risultato. Prima Palmieri, ben assistito da Sgarbia, poi Gaetano su rigore riportano la gara in parità. In mezzo, l’ingenua espulsione di Scarf, che entra in ritardo su Burger e becca la seconda ammonizione della partita. Sul 3-3, il Napoli avrebbe l’occasione per vincere e passare il turno. Negli ultimi cinque minuti, il forcing non porta a grandi occasioni. Anzi, alla fine sarà il Feyenoord a vincere, grazie al penalty trasformato da El Bouchataoui.

L’avventura del Napoli Primavera in Youth League termina dunque con l’ultimo posto nel girone, una vittoria, un pareggio e poi quattro sconfitte consecutive nelle ultime quattro partite. Non una bella esperienza, senza dubbio.

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