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‘Racconti, favole e leggende’: torna la Notte d’Arte al centro storico

Sabato 16 dicembre, dalle 18, chiese, basiliche e musei con orari straordinari e costi di ingresso ridotti. Tanti gli eventi in scuole, piazze e vicoli

‘Racconti, favole e leggende’: torna la Notte d’Arte al centro storico

Per il sesto anno di seguito, l’arte torna accessibile a tutti, per un’intera notte, grazie alla Notte d’Arte del centro storico, organizzata dalla Municipalità II, con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli con Love Studio.

Domani, sabato 16 dicembre, dalle 18, il cuore della seconda municipalità cittadina apre chiese, basiliche, musei, complessi e palazzi con orari straordinari e costi di ingresso ridotti e ospita in piazze, vicoli e scuole eventi e momenti di aggregazione.

La prima edizione sei anni fa

Un’esperienza iniziata sei anni fa, in un momento molto critico per la nostra città, come sottolinea Nino Daniele, assessore comunale alla Cultura e al Turismo: “Eravamo all’apice della crisi economica, in un clima avvilito e sfiduciato. Decidemmo di rimettere sotto i riflettori il centro antico, la sua grandissima energia culturale e il suo meraviglioso patrimonio.

L’enorme successo che registrò la prima edizione della Notte d’Arte rappresentò una svolta: la città capì che era su eventi così che bisognava puntare e ci fu una riscoperta anche all’estero della centralità dell’arte a Napoli”.

In un movimento corale, istituzioni, associazioni e scuole hanno così indicato la direzione in cui continuare a marciare.

Una notte d’arte amorevole

Il titolo scelto per l’edizione di quest’anno è “Racconti, favole e leggende”.

“Sarà una notte d’arte amorevole – continua Nino Daniele – in cui i protagonisti saranno i bambini, gli adolescenti e i ragazzi, che nelle scuole storiche del quartiere metteranno in scena i loro cori. Puntiamo sull’amorevolezza, sul prendersi cura della città, tutte cose insite nelle dimensioni del fantastico, della leggenda e del mito. Per noi è importante la conversazione, il guardarsi negli occhi e il riconoscersi, lo scambiarsi emozioni e sentimenti, far vivere l’amorevolezza della fantasia per vivere la favola”.

Guai a chiamarla notte bianca

Guai a chiamarla notte bianca, ammonisce Francesco Chirico, presidente della Municipalità II: “E’ una Notte d’Arte, che è cresciuta e maturata insieme al territorio. Forte delle bellezze del centro storico e delle recenti polemiche sulla movida, la nostra municipalità, che è appena stata costituita ‘Consulta della notte’, intende trasformare il centro storico in un grande salotto, con tanta bella musica di qualità. Da qui la scelta di non avere palchi o piazze di attrazione particolare. Gli artisti si esibiranno nelle basiliche, nelle chiese, nei musei, nelle scuole e tra piazze e vicoli. Racconti, favole e leggende non sono mai urlati e la nostra sarà una Notte d’Arte a bassa voce”.

Il programma è ricchissimo. Citiamo solo alcuni degli appuntamenti previsti.

Mostre ad orario straordinario

Ingresso ridotto e orario straordinario per le mostre “Museo della Follia: da Goya a Maradona, nella Basilica Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta e per “L’Esercito di Terracotta”, nella Basilica dello Spirito Santo.

Il Complesso Monumentale Chiesa Santa Maria La Nova sarà aperto dalle 18 alle 22.30 (ingresso ridotto: 3 euro). Dalle 19 alle 23 al Museo di Cappella Sansevero si accederà con ingresso ridotto (3 euro).

Il Piccolo Regno Incantato

Apertura straordinaria e al costo ridotto di 5 euro anche per Il Piccolo Regno Incantato, lo spettacolo che fino al 7 gennaio trasformerà il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore in un castello fatato, attraverso un percorso di 15 scene tematiche, allestite in uno spazio di 600 mq, nei mondi delle favole più belle di sempre: Cenerentola, I Tre Porcellini, Cappuccetto Rosso, Peter Pan, La Spada nella Roccia, Pinocchio, Alice nel Paese delle Meraviglie, Biancaneve e Mary Poppins.

Musica dentro e fuori i palazzi

La Notte d’Arte porta tanta musica, fuori e dentro i palazzi. La Basilica di San Domenico Maggiore, alle 22.30, ospiterà il concerto di pianoforte di Danise #scugnizzodeljazz. Alla Chiesa Sant’Anna dei Lombardi, l’appuntamento è alle 20, con il concerto “Sogni all’ombra del Vesuvio”. Mira Floriditas in concerto. A cura di Angela Morrone (pianoforte, voce e chitarra) in collaborazione con “Sii turista della tua città”.

La Basilica di Santa Chiara apre il suo Chiostro a un costo d’ingresso ridotto (4,50 euro) e alle 21.30 ospita il concerto del Trio Esperidi (voce, chitarra e flauto traverso).

La partecipazione delle scuole

In programma, alle 19, nella Chiesa San Pietro a Majella, il concerto del Coro Polifonico e dell’Ensemble strumentale del Liceo Classico V. Emanuele II. Nella Chiesa San Potito, alle 22, si terrà il concerto “That’s Napoli!”, diretto dal maestro Carlo Morelli.

Al liceo Antonio Genovesi, in piazza del Gesù, dopo la performance live degli studenti (dalle 18 alle 20), si esibiranno i Vintinove e Trenta. Il Liceo Eleonora Pimentel Fonseca propone un fitto programma (dalle 17.30 alle 19.50) con visite guidate alla Biblioteca in lingue straniere e performance a cura degli alunni del liceo e il coro gospel Accademia della musica.

A Palazzo Venezia, dalle 18 a mezzanotte, in programma concerti, visite e artigianato locale. All’hotel Neapolitantrips Hostel, invece, la jam session “Un anno di cantame ‘na canzone” e la mostra fotografica “Photo Marathon”.

Anche al Rootz Cafè in via Bellini, la musica è proposta con una mostra, questa volta, di dipinti.

E poi tanta musica, nelle piazze e tra i vicoli, la fiera del design indipendente, concerti ed aperitivi e tanti appuntamenti per i più piccoli.

Per il programma completo, che continua ad arricchirsi di ora in ora, rimandiamo alla pagina Facebook dedicata.

 

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