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Feyenoord-Napoli, la probabile formazione: Zielinski vice-Insigne, dubbi a centrocampo

La nostra idea sulla formazione di stasera, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match di Rotterdam contro il Feyenoord.

Feyenoord-Napoli, la probabile formazione: Zielinski vice-Insigne, dubbi a centrocampo
foto Calcio Napoli

Le ipotesi del Napolista

La provabile formazione di Feyenoord-Napoli è un gioco di equilibri. Sarri dovrà reinventare la corsia sinistra, ma qui non ci sono molti dubbi. Toccherà a Zielinski, e a uno tra Mario Rui e Maggio. Le assenze (pesanti) di Insigne e Ghoulam spingeranno il tecnico napoletano a “ripensare” al turn over a centrocampo, conosciamo la ritrosia di Sarri a rivoluzioni vere negli undici titolari. Dunque, con Piotr largo a sinistra, esterno offensivo come a inizio carriera, è probabile che ci siano meno cambi del previsto. Soprattutto a centrocampo.

Chiriches – Albiol

I rumors danno in leggero vantaggio il rumeno, da molte partite sempre in lizza per giocare dal primo minuto. E sempre autore di buone prestazioni ogni qual volta viene nominato nella formazione iniziale. L’idea di Sarri potrebbe essere quella del cambio “ragionato” in vista della Fiorentina, ma in questo caso l’affidabilità del calciatore è massimale. Il nostro 55% nasce da queste considerazioni, ricordiamo che all’andata toccò addirittura a Maksimovic giocare contro il Feyenoord. Come dire: tutto è possibile.

Mario Rui – Maggio

Qui ci sbilanciamo un po’ di più, arriviamo fino al 60-40 in favore di Mario Rui. Non fosse altro che per la necessità di capire se il portoghese è finalmente pronto per affrontare due partite consecutive, tra l’altro anche di una certa importanza. Finora non è ancora capitato. Dal punto di vista tattico, non ci sono preferenze riferite alla singola partita quanto necessità insite al modello di gioco del Napoli. Che, semplicemente, necessita a sinistra di un calciatore in grado di supportare il gioco offensivo, di alimentare il palleggio e la manovra giocando soprattutto col piede mancino. Serve un terzino non adattato, per dirla semplicemente. Serve Mario Rui.

Diawara – Jorginho

Qui siamo un po’ più sicuri, Diawara è stato l’uomo-Champions del Napoli e ha sempre offerto buone prestazioni. Paradossalmente, solo e proprio contro lo Shakhtar (la miglior partita della squadra di Sarri in Europa) non ha dato il meglio di sé. Non è una scelta tattica vera e propria, l’ingresso del guineano ex Bologna nella formazione iniziale rientra nell’ottica delle rotazioni “classiche” del Napoli. Anche per questo abbiamo alzato la probabilità rispetto agli altri ballottaggi in campo.

Allan – Rog

Noi avremmo voluto vedere Rog dall’inizio, ma è difficile pensare che Sarri possa decidere di cambiare (volente o nolente) tre calciatori tra centrocampo e attacco. Soprattutto quando uno di questi è Lorenzo Insigne. Per questo, propendiamo per la scelta-Allan, che diamo al 60%. Il brasiliano è stato uno dei migliori se non il migliore nell’immediato avvio di stagione, ora sta iniziando a rientrare (fisiologicamente) nei ranghi. Dal punto di vista strategico, non cambia molto. Nonostante non siano mai realmente in concorrenza, Rog e Allan sono i calciatori con le caratteristiche più simili nell’organico del Napoli, due interni davvero alternativi. Per il momento diamo l’ex Udinese in vantaggio, con la speranza di smentirci. Perché Rog, a questo punto della stagione, meriterebbe un’occasione dall’inizio.

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