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Diritti Tv, la Roma esclusa dal pacchetto “principale”: sarà visibile solo su una piattaforma

Secondo Tuttosport, il pacchetto multipiattaforma aumenterà in questo modo il suo valore di mercato. Intanto, la Lega studia la possibilità di vendere i diritti tv tramite un intermediario.

Diritti Tv, la Roma esclusa dal pacchetto “principale”: sarà visibile solo su una piattaforma

La composizione dei pacchetti

Tuttosport scrive di diritti televisivi, e racconta una piccola rivoluzione per il calcio italiano. Secondo il quotidiano torinese, la Roma sarà la squadra esclusa dal pacchetto di otto che saranno visibili sia sul digitale terrestre che sul satellite. Per dirla in maniera più semplice: se l’asta confermasse l’attuale divisione Sky/Premium, i giallorossi sarebbero in diretta solo su una di queste due piattaforme. Il pacchetto di club “acquistabili” da entrambe le tipologie di broadcaster sarà composto da Juve, Inter, Milan, Napoli e altre quattro squadre da individuare. In questo modo, il pacchetto multipiattaforma da acquistare in esclusiva aumenta il suo valore di mercato.

Secondo la ricostruzione di Tuttosport, i club di Serie A e Infront hanno stilato il calendario dei prossimi eventi collegati all’asta per l’assegnazione dei diritti tv. Il 22 gennaio saranno aperte le buste con le offerte, nel caso dopo si passerebbe alla trattativa privata. C’è una terza via: «In caso di esito insoddisfacente di questa fase, si passerà all’apertura delle buste con le manifestazioni di interesse dell’intermediario indipendente. È la vera novità di questa tornata di vendita, rappresenta un vero e proprio bando a parte. Per intermediario indipendente si intende un soggetto finanziario che potrebbe garantire la cifra di un miliardo di euro, fissata come obiettivo di questa cessione. E poi procederebbe a rivendere i diritti ai network».

Possibilità

Come scritto anche da Tuttosport, si tratta di un’eventualità nuova per il nostro calcio. Già si fanno ipotesi in merito ai soggetti interessati: alcune indiscrezioni sostengono che una banca araba sarebbe pronta a svolgere questo ruolo-ponte. La volontà di entrare nel calcio italiano, almeno secondo Tuttosport, discenderebbe dall’impatto positivo avuto dalla Supercoppa giocata due volte a Doha – due vittorie ai rigori, per Napoli e Milan.

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