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Repubblica: la solitudine del Ct Ventura, la Nazionale dei senatori

Il quotidiano romano riscotruisce i rapporti interni alla Nazionale: Ventura sfiduciato e “solo”, le ingerenze della BBBC più De Rossi nella gestione.

Repubblica: la solitudine del Ct Ventura, la Nazionale dei senatori

Un racconto argomentato

Il pezzo di Repubblica che racconta “la solitudine di Ventura” è ovviamente basato su suggestioni e supposizioni, non c’è una notizia reale quando un racconto argomentato e circostanziato rispetto a quello che si è visto in campo. E che si è percepito rispetto ai rapporti interni alla Nazionale. Ma la ricostruzione è quantomeno verosimile, almeno dal punto di vista tattico.

Insomma, il ct sarebbe “solo” a causa delle idee non approvate, quindi non condivise, dal gruppo. Anzi, diciamola meglio: dai senatori. Dai cinque leader della nazionale, Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini e De Rossi. Una sorta di commissione interna, che ha riunito la squadra – senza lo staff tecnico – allo stadio Filadelfia di Torino. E che ha parlato “da commissione” dopo il pareggio con la Macedonia, a ottobre. L’immagine di Ventura usata per raccontare la sua solitudine è quella del riscaldamento di Solna. «Nessuna tuta azzurra si è avvicinata al ct», scrive il quotidiano romano.

Da Madrid in poi

Secondo Repubblica, tutto nasce dopo Madrid: «La solitudine di Ventura, in verità, è un concetto relativamente nuovo e parzialmente inesatto. Risale a nemmeno due mesi e mezzo fa, al 2 settembre scorso, quando l’Italia fu travolta dalla Spagna a Madrid, nulla fu più come prima e la fiducia nel commissario tecnico, dentro la squadra e fuori, cominciò a incrinarsi. Da allora le iperboli si sono sprecate, fino a immaginare Buffon ct in pectore già sul campo, mentre dà direttive in Svezia».

Sono iperboli, già. Ma sembrano essere verificate sul campo, con il ritorno al 3-5-2 contro la Svezia che sembra più un omaggio a questi calciatori che una reale scelta in senso di utilitarismo tattico. Anche per sgombrare il campo da queste voci, «i senatori tacciati di invasione di campo vogliono esserci. A loro, Buffon, Barzagli, Chiellini, De Rossi e Bonucci è stato attribuito il ruolo di ct ombra, dopo la riunione del Filadelfia col discorso ai compagni». Insomma, tra realtà e narrazione ci sono differenze ed aderenze. Il risultato può mettere tutti d’accordo, ma non sarà facile.

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