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Il Fatto: la Fiorentina rischia per i risarcimenti di Calciopoli e per un bilancio fasullo

Il Fatto Quotidiano spiega come i mancati accantonamenti per i risarcimenti potrebbero costare carissimo al club viola. Inoltre, c’è da chiarire la posizione della Juventus.

Il Fatto: la Fiorentina rischia per i risarcimenti di Calciopoli e per un bilancio fasullo

Calciopoli, ma non solo

A undici anni di distanza, tengono ancora banco le diatribe legali in merito ai risarcimenti per i fatti di Calciopoli. L’articolo del Fatto Quotidiano in edicola questa mattina racconta di come i fratelli Della Valle e i 14 dirigenti della Fiorentina saranno protagonisti di un’udienza preliminare fissata per il 24 gennaio 2018. Si valuteranno le responsabilità in merito alla denuncia di Giuseppe Gazzoni Frascara, che ha presentato una richiesta di risarcimento nei confronti del club viola tramite la sua società Vittoria 2000. Ai tempi di Calciopoli, Gazzoni Frascara era presidente del Bologna. La Fiorentina non avrebbe mai accantonato somme per il risarcimento

Seconda notizia negativa per la Fiorentina: rinviata a giudizio Jessica Lanari, socia di Deloitte&Touche, «la società che revisiona e certifica i bilanci della Fiorentina. Particolare curioso: Deloitte è la società di consulenza anche della Figc (soggetto danneggiato al pari del Bologna)».

Terza e ultima notizia: la Fiorentina è accusata di aver ingannato l’Uefa, con la presentazione di un bilancio fasullo, con perdite “ridotte” a 28 milioni. Un escamotage utilizzato per partecipare alle coppe europee e per validare un’iscrizione altrimenti inaccettabile al campionato di Serie A. Non ci sono riferimenti temporali a una stagione precisa.

Juventus

In virtù dei mancati accantonamenti per i risarcimenti, secondo il Fatto Quotidiano anche la Juventus potrebbe essere coinvolta. La stessa identica denuncia è stata presentata da Vittoria 2000 contro la Juventus ed Andrea Agnelli. Leggiamo: «La Procura ha chiesto l’archiviazione come a Firenze (dove poi è stata negata dal gip) e l’udienza per discutere l’opposizione di Gazzoni non è ancora fissata. Nel bilancio 2015 la Juventus ha così motivato il mancato accantonamento di somme pro-risarcimenti: “Allo stato le suddette parti attrici non hanno fornito argomenti né elementi di prova tali da giustificare la responsabilità di Juventus e le conseguenti richieste risarcitorie”. A Firenze, il gip ha ritenuto risibile (per la Fiorentina) tale giustificazione».

Le cinque cause civili, in caso di esito negativo, comporterebbero risarcimenti multimilionari per il club viola. Cifre a due zeri, addirittura fino a 200 milioni di euro. Anche per questo, con responsabilità maggiori – e accertate dalle sentenze – per la Juventus, potrebbero aprirsi nuovi scenari.

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