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Higuain, Es tu culpa col tutore

91esimo di Napoli-Juventus, Higuain va in gol di testa, il gol che avrebbe dovuto fare a Torino a febbraio 2016. Indovinate con quale mano indica la tribuna?

Higuain, Es tu culpa col tutore

Napoli, 1 dicembre 2017

Higuain lo sta facendo di nuovo, lo ha fatto di nuovo. Gonzalo mio (loro), stavolta l’hai messa di testa. Contro di noi hai segnato col sinistro, col destro, su calcio d’angolo, entrando in area dopo un’azione sulla destra. Ti mancava questo, il colpo di testa. Cross dalla sinistra di Alex Sandro, Albiol calcola male la traiettoria, piscia il pallone, tu sei lì, non salti e la indirizzi all’angolino. Reina, as usual, è immobile. Anzi, sta già imprecando che il pallone non è entrato ancora. 

L’ironia della sorte ha voluto che il gol che hai appena segnato, Gonzalo Higuain, sia molto simile a quello che Leonardo Bonucci ti tolse un anno e nove mesi fa, a Torino. Tu non giocavi con loro, giocavi con noi. Io ero sposato e avevo un cane, ora vivo da solo. Per te le cose sono decisamente migliorate, per te no. 

E io non ho più una moglie e nemmeno il cane

Per tutta la settimana hai rotto i coglioni, lasciatelo dire. Gioco, non gioco, ho dolore alla mano, metto il tutore, punto alla convocazione, no, vado in campo. Hai iniziato la partita in panchina, noi al 24esimo abbiamo segnato su calcio d’angolo. Callejon, Koulibaly, respinta di Buffon e ribattuta in rete di Allan, a rimorchio. Sembrava fatta, poi sei entrato tu. lo stesso boato del gol, stavolta di fischi. La sfida nei tuoi occhi. 

Non hai toccato che cinque o sei palloni, Gonzalo Higuain. Un tiro di sinistro da fuori area, largo. Un tentativo di servire Dybala in profondità, Koulibaly si è mangiato quel pallone. Hai giocato 20 minuti, poi è iniziato il recupero. Noi sopra, voi ad annaspare. Poi il pallone di Alex Sandro, la pisciata di Albiol, tu che non salti. E segni, proprio tu. 

L’anno scorso indicasti verso la tribuna con la mano destra. Mentre Douglas Costa, che giocatore, ti abbraccia, ti blocca quel braccio e quindi ti impedisce di farlo di nuovo. Allora tu pensi allo sberleffo, perché stavolta credevamo di aver vinto e avervi cancellato per davvero. Invece ci sei tu, proprio tu sei arrivato a dirci che voi ci siete ancora. Che non morite mai. Alzi la mano sinistra e lo fai di nuovo, Gonzalo Higuain. “Es tu culpa”, “Es tu culpa”. Es tu culpa col tutore. 

Sei uno stronzo. Un bambinetto stronzo. Ma quanto sei forte, però. Sarà ancora più bello tenerti dietro, che stai ancora a quattro punti. 

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