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Roma-Napoli, la partita a centrocampo: due linee a tre, ma molto diverse

Roma-Napoli, reparto per reparto: il dinamismo di Nainggolan e Pellegrini più De Rossi; di contro, la diversità di Allan e Hamsik e il metronomo Jorginho

Roma-Napoli, la partita a centrocampo: due linee a tre, ma molto diverse

Centrocampo – Nainggolan, De Rossi, Pellegrini Vs Allan, Jorginho, Hamsik

Il reparto di maggiore qualità della Roma, che come alternative ha Florenzi-Gonalons-Strootman – l’olandese, ovviamente, è tra le alternative in funzione del momento, perché indisponibile. Il Napoli si difende bene, tra titolari e uomini pronti a subentrare, ma domani il gioco si deciderà qui.

La differenza sostanziale tra le due linee mediane, oltreché nell’impostazione di gioco “iniziale” (la verticalità della Roma contro il gioco di possesso e posizione di Sarri), sta nella caratterizzazione degli interni. Se Allan e Hamsik sono due giocatori complementari per skills – il brasiliano è un recuperatore di palloni con buona qualità, Hamsik è una mezzala-regista con grande lettura del gioco -, Nainggolan e Pellegrini hanno invece un profilo di maggiore completezza assoluta. Il belga, convertito da Di Francesco in uomo di movimento piuttosto che incursore offensivo, sta recuperando la sua versione più puramente fisica. Paga però “pegno” allontanandosi però dall’area avversaria. L’ex Sassuolo, invece, offre al gioco giallorosso un contributo di grande versatilità, un calcio che magari è meno preciso rispetto a quello di Strootman ma più dinamico.

Milan-Roma,  personal Highlights di Lorenzo Pellegrini

Al centro, sfida diretta potenzialmente esplosiva. De Rossi, uomo dai grandi tempi difensivi e dalle letture molteplici, sul lungo e sul corto; affronterà Jorginho, regista che muove palla e corpo secondo tempi veloci e sincopati. L’uno contro uno orienterà l’inerzia della partita. 

Roma

Mappa dei passaggi di De Rossi in Roma-Udinese (a sinistra) e di Jorginho, in Napoli-Cagliari (a destra)
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