In un anno, la riserva Dries ha scalzato il principe Gonzalo. L’altro grande assente è Pogba.
Mancano Gonzalo e Pogba
“Se non vince il Pallone d’oro è un testa di cazzo”
Così disse Maurizio Sarri a proposito di Gonzalo Higuain. Nemmeno l’allenatore del Napoli avrebbe immaginato che un giorno Dries Mertens – da lui inventato centravanti – sarebbe entrato nella lista dei trenta pretendenti al Pallone d’oro e Gonzalo invece ne sarebbe rimasto escluso.
Il Pallone d’Oro non è la Bibbia, siamo d’accordo. È pur sempre un premio organizzato da giornalisti, conosciamo la frase di Cruyff. Eppure l’inserimento di Mertens nella lista dei primi trenta, come abbiamo scritto, è un riconoscimento anche al club e all ‘allenatore. Il calcio italiano ne piazza cinque in lizza: i due di casa Buffon e Bonucci: Gli altri tre giocano in Italia: Dybala, Dzeko e, appunto, Dries.
È tra gli undici attaccanti più forti del mondo
È incredibile la storia del belga che nemmeno un anno fa fu provato come centravanti, falso nueve, e in dieci mesi è diventato uno dei migliori attaccanti d’Europa e del mondo. Il suo nome è vicino a quello di mostri sacri come Cristiano Ronaldo (campione uscente che probabilmente vincerà ancora), Messi, Kane, Benzema, Suarez, Neymar, Cavani, Lewandowski, Falcao, Griezmann, Mbappé. Il meglio del calcio mondiale in attacco.
Oltre a Higuain, l’altro grande assente è Pogba.
La lista completa dei trenta pretendenti al Pallone d’oro
Ci sono anche Neymar, Kanté, Marcelo, Modric, Suarez, Dybala, Sergio Ramos, Oblak, Coutinho, Mertens, De Bruyne (unico del Manchester City), Lewandowski, De Gea, Dzeko, Harry Kane, Griezmann, Kroos, Mané, Falcao, Buffon, Messi, Aubameyang, Cavani, Hummels, Benzema, Mbappé, Hazard, Cristiano Ronaldo, Isco.
