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A mezzanotte al McDonald’s di Manchester si parlava napoletano

Siamo entrati al 40esimo del primo tempo (grazie Ryanair), almeno il Napoli che abbiamo visto ha giocato alla pari col City

A mezzanotte al McDonald’s di Manchester si parlava napoletano
Koulibaly e Ounas a fine partita ringraziano i tifosi del Napoli (Ssc Napoli)

Pollo fritto e sprite

Da McDonald’s, a mezzanotte e dintorni. Sembrava di stare a Piazza Garibaldi. Un suk di napoletani nella Manchester multicolore. Pollo fritto e sprite. Siamo stati presi per fame. Ma non è per me questa dieta del mondo globale. I nostri fratelli tifosi erano moderatamente contenti. Qualcuno avrebbe voluto Allan in campo dal primo minuto. Qualcun altro sospira per Marechiaro che non è in forma. Ma tutto sommato siamo soddisfatti a metà.

Ryanair ci ha impedito di guardare il primo tempo

Che giornata, interminabile. Partita male e raddrizzata alla fine. Per colpa di quella dannata Ryanair siamo arrivati al quarantesimo del primo tempo allo Stadium. Amici generosi hanno consentito di trasformare le loro macchine in bagagliaio per i nostri trolley e zainetti. E dall’aeroporto agli spalti è volato il tempo.

Lo so che non è stato un primo tempo dignitoso. Ma il Napoli che ho visto io non è stato secondo al Manchester. Io lo so qual è stata la colpa del Napoli. È come quando la prima volta di fronte a una bellezza accecante fai cilecca. È l’emozione che ci ha fregato.

Manchester, che stadio

Manchester, che stadio. Fino a bordo campo gli spalti. Servizio d’ordine degli steward impeccabile. Bravi anche i nostri della curva ospiti che si sono fatti sentire. Divertenti quei cori di meraviglia per una palla giocata male o un’azione di disimpegno del Manchester. Superlativa la colonna sonora tra il primo e il secondo tempo con “Hey Jude” dei Beatles.

Abbiamo pensato troppo all’Inter? Non è vero e non ci credo. È andata così. E se questa è stata una giornata no, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Siamo comunque il grande Napoli e Spalletti lo sbruffone se ne pentirà di aver annunciato che vuole batterci al San Paolo.

 

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