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“Fatti mandare al MANN”, a Napoli il Museo apre ai bambini

La terza domenica del mese sarà dedicata a loro. Guarnieri (cinema e animazione): «Mi dicevano che solo all’estero avrei potuto coronare i miei sogni. Non è vero»

“Fatti mandare al MANN”, a Napoli il Museo apre ai bambini

Mann for kids

Presentazione nella sala del cielo stellato del Museo Archeologico del progetto del Mann for kids  “Fatti mandare al MANN”. Al tavolo con tutti gli interpreti che collaboreranno per avvicinare i bambini alla realtà del museo, il direttore Paolo Giulierini ha mostrato grande soddisfazione.

«Siamo orgogliosi di essere i primi in Italia a realizzare un progetto simile e di dare un segnale forte perché presentiamo una programmazione annuale, siamo certamente lontani dai grandi musei esteri che presentano programmazioni a 5 anni, ma è un passo avanti»

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Un anno con i bambini

Da ottobre fino a maggio 2018, la terza domenica del mese sarà dedicata in forma stabile ai bambini.

«Sono loro il pubblico dell’oggi e del domani, sono il futuro della società e sentivamo la necessità di fornire un offerta formativa ed educativa a misura. Ci siamo riusciti mettendo insieme diverse realtà e questo è molto importante perché basta con gli stereotipi se è meglio il pubblico o il privato. Siamo tutti delle persone e come tali ci diamo da fare. Nessuno ha la verità in tasca ma i risultati si ottengono facendo squadra. Non vogliamo dimenticare – ha proseguito il direttore – che uno dei compiti principali di un museo è quello di educare, abbiamo una grande possibilità e responsabilità di intervenire nel percorso educativo e di crescita dei bambini…

 

Tutte le attività rivolte ai bambini e alle famiglie saranno gratuite e comprenderanno anche tre progetti speciali, finanziati dal Comune di Napoli e il MANN, per i minori a rischio tra i 6 e i 16 anni che frequentano i Centri diurni e le Educative territoriali della città. «E’ una soddisfazione partire con questo progetto perché il MANN è un luogo appartiene alla città – ha commentato, nel corso della presentazione, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Roberta Gaeta – Il progetto che stiamo realizzando in collaborazione con tante realtà della città ha riguarderà i ragazzi e avrà l’obiettivo di sviluppare il potenziale e il senso di appartenenza dei ragazzi alla città avvicinandoli ad una delle realtà più belle come il MANN»

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Inaugura il progetto Stop Motion

Si parte col primo appuntamento il 22 ottobre con un laboratorio di animazione coordinato da Marino Guarnieri docente di cinema e animazione della scuola Italiana di Comix e uno degli autori de “La Gatta Cenerentola”: «Sono orgoglioso di portare l’animazione a un pubblico eterogeneo di ragazzi. Ho provato a fare animazione per tanti anni ma era impossibile perché Napoli è il simbolo delle potenzialità inespresse. Fortunatamente dopo 20 anni che mi ripetevano che l’unica possibilità era andarsene dall’Italia, adesso vado a lavorare a piedi, e tra i miei collaboratori ci sono ragazzi di vent’anni. Del resto non dimentichiamo che Spielberg ha fatto “Lo squalo” a 24 anni, adesso grazie a realtà come queste i ragazzi potranno avvicinarsi a mondi diversi come quello dell’animazione. I giovani sono nativi digitali e capirete anche voi che succede dire a un figlio “ti porto al museo”, gli viene una sincope. È diverso dire “ti porto al museo a fare i cartoni. Magari tutti i musei d’Italia facessero esperienze del genere!»

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Anche un gioco interattivo

Tra i tanti laboratori didattici proposti, alcuni saranno organizzati dal servizio educativo del MANN o da Coopculture che punta sulla competitività dei giovani visitatori per farli appassionare al museo:  «Tra le varie attività che proporremo ai bambini – ha spiegato Ilaria Donati –  c’è un gioco interattivo in cui i ragazzi vedranno una domus romana e dovranno mettere al posto giusto alcuni oggetti che avranno osservato nel museo. E poi siamo pronti anche con una grande gioco dell’oca, nel percorso ci saranno alcune opere e alcuni inganni per verificare che i bambini abbiamo capito cosa hanno visto durante la visita»

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Arricchiranno l’offerta del “MANN for kids” i laboratori di narrazione e lettura a cura dell’associazione Livia Dumontet che racconteranno ai bambini i viaggi dei grandi classici facendoglieli rivivere tra le stanza del museo. E il progetto dell’Associazione Culturale Agora che creerà un percorso tra il museo e il quartiere Forcella scandito da 15 murales opera di artisti internazionali e writers napoletani.

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