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Guardiola attacca il Barcellona: «Non avrei fatto giocare la partita col Las Palmas»

Le parole di Guardiola a una radio catalana: «In alternativa avrei giocato la partita a porte aperte, assumendomi le responsabilità del caso».

Guardiola attacca il Barcellona: «Non avrei fatto giocare la partita col Las Palmas»
Guardiola

La politica di Pep

Pep Guardiola scende di nuovo nell’arena politica in cui si discute dell’indipendenza dell Catalunya. Da sempre il tecnico del Manchester City ha sposato posizioni vicine alla causa catalana, e anche oggi conferma questa sua visione delle cose. Tanto da mettere nel mirino il Barcellona, il club che l’ha lanciato come calciatore e come allenatore. Ai microfoni dell’emittente catalana RAC1, Guardiola ha criticato duramente la scelta del club di disputare la partita contro il Las Palmas: «Non avrei accettato di disputare il match. Oppure, l’avrei fatto aprendo le porte del Camp Nou, assumendoti le responsabilità di questa scelta».

Sulle violenze collegate al voto: «Le immagini non mentono, c’erano persone che volevano votare e sono stati attaccate dalle forze dell’ordine. Ci sono più di 700 feriti, si tratta di persone che volevano votare, non rapinare una banca. La Spagna cercherà di nascondere la realtà, ma il resto dei media di tutto il mondo mostrerà quello che è successo. Noi catalani non disprezziamo la Spagna, non vogliamo che pensino questo. Parliamo di un paese incredibile, con grande letteratura, con grande cultura sportiva, ci sono delle città fantastiche. Ma è necessario capire che c’è una popolazione che vuole decidere del proprio futuro. Il Primo Ministro del governo spagnolo deve accettare di rispondere a certe domande, per continuare ad essere il primo ministro di tutti gli spagnoli»

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