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L’avvicinamento ad Ecuador-Argentina: la paura dell’altura, i dubbi di Sampaoli

Un solo successo su sei precedenti a Quito, Sampaoli confermerà il 4-2-3-1 ma pensa a qualche novità tra centrocampo e batteria dei trequartisti.

L’avvicinamento ad Ecuador-Argentina: la paura dell’altura, i dubbi di Sampaoli

Rassegna stampa

Probabilmente, il titolo più inquietante di tutti è quello del Clarin: “La Selección a Quito, in Ecuador: una storia che fa preoccupare”. Sì, perché le trasferte ecuadoregne dell’Argentina non hanno un’agenda storica favorevole. Quito si trova a 2700 metri, un’altitudine che ovviamente può modificare la situazione in campo, tra calciatori abituati a certe condizioni e gli altri, che riscontrano difficoltà. Gli argentini appartengono decisamente al secondo gruppo, tanto che una nazionale storicamente più talentuosa è riuscita a vincere solamente in una occasione, nel 2001. Allora finì 0-2, a segno Veron e Crespo, sulla panchina della Selección c’era Marcelo Bielsa. Negli altri cinque precedenti, tre sconfitte e due pareggi. C’è da fare gli scongiuri, dunque, ma soprattutto da rammaricarsi per i risultati precedenti.

Nel frattempo, Sampaoli sta preparando la partita ad Ezeiza, prima del volo verso Gyanquil. I giornali argentini non danno ancora grosse indicazioni di formazione, anche se pare che gli ultimi esercizi in ritiro abbiano suggerito il possibile ingresso da titolari di Salvio e ed Enzo Perez, al posto di Banega e Papu Gomez. Per il Clarin, invece, l’uomo a sorpresa potrebbe essere Acuna, mentre il modulo dovrebbe rimanere inalterato (4-2-3-1); nel Doble Pivote, invece, Sampaoli starebbe pensando di inserire l’ex Roma Leandro Paredes, ora allo Zenit San Pietroburgo.

Storia

L’Argentina non salta il Mondiale dal 1970, allora fu eliminata dal Perù. Solo in occasione di Usa 1994 dovette ricorrere allo spareggio: con Maradona in campo, la Seleccion eliminò l’Australia pareggiando 1-1 a Sidney e battendo i Socceroos al Monumental. Oggi come oggi, il doppio confronto decisivo interzona (contro la Nuova Zelanda) è ancora possibile. Il quinto posto in classifica spalancherebbe le porte dello spareggio a Sampaoli e i suoi.

Giusto per non dimenticare Maradona, El Grafico ha pubblicato un video nella categoria “Memoria emotiva”. Una splendida punizione di Diego, risalente alla Copa America 1987. Vittoria per 3-0 degli argentini contro la nazionale ecuadoregna. Quella che servirebbe dopodomani notte per certificare l’ingresso ai Mondiali in Russia.

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