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Quando cominciamo a giocare veramente le cose cambiano in meno di due minuti

La cronaca del tifoso – Ci eravamo preoccupati nel primo tempo ma poi i cinque minuti che rimettono tutto a posto

Quando cominciamo a giocare veramente le cose cambiano in meno di due minuti
Allan e Koulibaly

Il prepartita

È vero che veniamo da un secco sei a zero ma è vero che abbiamo giocato contro i cugini di Benevento che finora non si sono rivelati questa gran cosa. È vero che siamo al primo posto in classifica, seppur in coabitazione, ma è vero anche che l’ultima infrasettimanale non è stata proprio una passeggiata. È vero che siamo a punteggio pieno e abbiamo il miglior attacco ma è anche vero che questi della Lazio sono il primo avversario serio di questo campionato. È vero che loro tengono a Ciro Immobile ma è vero anche che noi teniamo a Ciro Mertens. Insomma è vero sicuramente che questa non è una partita facile e che bisogna fare di tutto per vincerla. In qualunque modo. Vogliamo tutti restare lassù.

Forza guagliu’ ratele ‘nfaccia

Minuto 0’ –           Simone Inzaghi si sta pigliando in panchina tutte le rivincite alle sconfitte che il fratello gli ha dato in campo. Vediamo di fargli fare la fine di Pippo.

Minuto 1’ –           Mamma mia, saranno le maglie scure che sfinano ma, mai come stasera, questi sembrano il doppio di noi.

Minuto 5’ –           E poi mi parlate male di Maggio. I cross non li ingarrerà mai ma Hysaj se lo scorda di levare la palla all’avversario in scivolata come lui.

Minuto 8’ –           Kalidou ma che ti sei bevuto? Due appoggi due assist per loro. Vedi non fare cappellate per piacere.

Minuto 10’ –        Koulibaly che si fa la sola ha lo stesso andamento di quando provi a raggiungere il bagno in treno mentre sta attraversando una serie di scambi e vai ballando a destra e sinistra addosso a tutti i passeggeri.

Minuto 15’ –        Ma sicuramente da rivedere cosa? Pepe tocca la palla nun ce scassate ‘o cazzo! Per avere ‘sto rigore dovevate tenere Spalletti in panchina.

Minuto 16’ –        Questo aggancio di Lorenzo è pura pornografia calcistica.

Minuto 21’  –       Mi dispiace per Bastos ma almeno non facciamo più lo scioglilingua con Basta.

Minuto 25’ –        Oilloco il primo tiro. Ne mancano altri sei o sette e poi saremo pronti per metterla dentro.

Minuto 29’ –        Marek ma che marina! Sul palo nostro? E guarda la, ma porca di una zammara maledetta. Immobile ha scimunito a tre di loro: Allan, Kalidou e pure Pepe a distanza. Ma comme s’ha da fa’?

Minuto 33’ –        Pepe ma dove cacchio te ne vai? Meno male che questo ti ha graziato! Però è fuorigioco porca miseria. Il VAR qua non si può usare? Ma a che cazzarola serve ‘sto VAR?

Minuto 37’ –        Il palo della sorella di Strakosha. Almeno stavolta hai pigliato il palo della porta giusta.

Minuto 39’ –        Spirito di Roberto Carlos abbandona immediatamente il corpo di Allan che i piedi non so’ buoni.

Minuto 43’ –        Spirito di Roberto Carlos, ti trovi facendo, abbandona pure il corpo di Insigne che sti tiri sbilenchi da fuori nun se ponno guarda’.

Minuto 45’ –        Ma vuoi veramente fate? Ma veramente questo ha fatto ‘sta parata? Ma davvero questo è riuscito a deviare quel tanto che bastava per farla uscire fuori? L’unica cosa buona è che era fuorigioco e qua il VAR sicuro l’avrebbe annullato. Andiamo a riposarci e a riordinare le idee che ci aspetta un secondo tempo di fuoco.

La ripresa

Minuto 47’ –        Per chi si aspettava un rientro arrembante volto ad intimorire l’avversario e a recuperare rapidamente la parità con il fine ultimo di ribaltare il risultato, state senza penzieri: ‘a canzone è sempe ‘a stessa.

Minuto 50’ –        Questa Lazio nun ce sta facendo capi’ niente. Quando scattano in contropiede rischiano veramente ‘e ce fa male.

Minuto 54’ –        Ecco a cosa servono i due centrali. A far funzionare, ‘na vota tanto, ‘nu schema su calcio d’angolo. E mo accummenciammo n’ata partita!

Minuto 56’ –        Lo vedi? Lo vedi che quando cominciamo a giocare veramente le cose cambiano in meno di due minuti? Che è Strako’ questa nun l’haje pigliata? E quello Calleti una volta si fa fare ma la seconda nono perdona.

Minuto 59’ –        Ma che ha fatto? ‘O munaciello l’ha fatto veramente? E questa va su youporn insieme allo stop di Lorenzo! Quattro minuti per fargli vedere a Strakosha che è inutile che fa lo scienziato. Non ci provate più, che noi cinque minuti giochiamo e ve ne facciamo tre. E adesso tutti a riposare per la prossima!

Minuto 62’ –        Lorenzo pure vuole partecipare alla festa, Strako’ nun te preoccupa’ quello ci mette un pochino a carburare ma poi una pure te la mette alle spalle.

Minuto 66’ –        Dicitencello a chillu Bob Marley la che è inutile che ci prova, Calleti nun se fa fa’.

Minuto 70’ –        Questi saranno pure il doppio di noi ma stanno sempre ‘nterra. Mo s’è scassato pure Basta e questo a centrale mo ci deve mettere quell’aucelluzzo che fanno volare prima delle partite.

Minuto 75’ –        Guarda Lorenzuccio come se la gestisce quella palla la. Se l’è imparato che bisogna tenerla e giocarla facile quando sei sopra di due a un quarto d’ora dalla fine.

Minuto 78’ –        Lorenzo che chiede a Dires di tirare la punizione pare quei creaturi che chiedono un’altra caramella sapendo che già ne hanno mangiate troppe.

Minuto 83’ –        Parolo, Parolo, ma addo’ vaje? Ma fosse che lo spirito di Roberto Carlos sta dentro a quella metà campo la e mo si è trasferito da loro?

Minuto 85’ –        Guagliu’ vedi come lo tocchi che Arek sarà pure un armadio ma tiene il ginocchio delicato e se si scassa un’altra volata te venimmo a piglia’ fino ‘a casa.

Minuto 88’ –        Se riuscite a far segnare di testa a Lorenzo co tutto che siete il doppio vi sfottiamo a vita.

Minuto 90’ –        Eccola la l’occasione per Lorenzo. Zielinski entra e fa sfracelli, stavolta si è procurato il rigore. Ma, lo tira Jorginho? Non lo volete proprio fare segnare a Lorenzo. Anche se, in effetti Jorgi mi pare più una garanzia. E infatti eccolo la: rigore con sberleffo! Quattro a uno e tutti a casa.

Minuto 92’ –        Andata. Ci eravamo preoccupati nel primo tempo ma poi i cinque minuti che rimettono tutto a posto sono stati più che sufficienti per regolare l’avversario più ostico che abbiamo incontrato in campionato finora. E adesso testa alla Spal.

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