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Argentina, Sampaoli lascia a casa Higuain

Gonzalo Higuain è il primo senatore a saltare a causa della rivoluzione di Sampaoli: non giocherà contro Uruguay e Venezuela, al suo posto Icardi.

Higuain escluso dalla Nazionale

Avrà vinto il premio come “juventino dell’anno” (assegnato dai tifosi di vecchiasignora.com) ma, al momento, Gonzalo Higuain ha dovuto salutare la Nazionale albiceleste. Non c’è infatti il nome di El Pipita nella lista dei convocati dell’Argentina per le sfide di qualificazione a Russia 2018 contro Uruguay e Venezuela, in programma rispettivamente il 31 agosto e il 5 settembre. Quella del ct Sampaoli pare sia una scelta di natura puramente tecnica. Se ne era già parlato in passato, l’ipotesi è stata rafforzata dalle prestazioni poco esaltanti dell’attaccante della Juventus.

La rivoluzione di Sampaoli

Nel giugno scorso, in occasione delle prime uscite della nuova Argentina targata Sampaoli, La Nacion aveva preso di mira Higuain. Il quotidiano sudamericano aveva sottolineato l’atteggiamento del giocatore – sostituito all’intervallo – per niente in sintonia con il resto della squadra e praticamente innocuo contro le difese avversarie. Al suo posto, l’allenatore dell’albiceleste aveva puntato sul numero nove dell’Inter Mauro Icardi.

L’esclusione di Higuain, e di altri senatori, parte però da lontano. L’ingaggio di Sampaoli sulla panchina dell’Argentina fin dalle prime battute è stato etichettato dalla stampa come “rivoluzione”. Una rivoluzione dal basso con l’innesto di diversi giocatori alle dipendenze dell’allenatore cileno nella sua avventura spagnola. Più altri che giocano nel campionato argentino e in quello italiano. Via quindi i vecchi nomi per fare spazio ai nuovi come: Pareja, Mercado, Correa, Kranevitter, Centurión, Pérez, Maidana, Alario e gli italiani Paredes e Fazio.

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