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Il mercato del Napoli, all’improvviso, riscopre Keita e Verdi

La rassegna stampa sul mercato del Napoli: secondo il Corsport, offerta di 22 milioni per l’esterno offensivo della Lazio; per Rulli, si chiude a 22 milioni

Il mercato del Napoli, all’improvviso, riscopre Keita e Verdi

Rassegna stampa

Metti un lunedì qualsiasi d’estate, anche quello che magari lascia luglio per far entrare agosto. E metti Baldé Kaita di nuovo al centro della narrazione del mercato del Napoli. Ecco, è andata proprio così oggi. Tanto che il Corriere dello Sport apre la sua edizione campana con un bel titolone sull’esterno della Lazio. Per il quale De Laurentiis avrebbe di nuovo deciso di affondare il colpo.

Leggiamo i dettagli: «La richiesta – resa pubblica da Lotito – di qualche mese fa è stata riprodotta la settimana scorsa, corredata da un’offerta sostanziosa (22 milioni di euro) e pur con la consapevolezza delle difficoltà che sono varie e comprendono anche le “esigenze” (economiche) dell’attaccante, i suoi desideri che l’indurrebbero ad aspettare la Juventus. E, per niente ultima, la richiesta di 30 milioni di euro che Lotito pretende per cedere il senegalese. In ogni caso, il Napoli vuole essere considerata come una squadra realmente interessata al calciatore».

L’esterno d’attacco che torna in auge, quindi. Dopo il week-end speso intorno alla suggestione-Zinchenko, il Napoli starebbe puntando di nuovo a un colpo grosso. È lo stesso Corriere dello Sport, in ogni caso, a trovare alternative al progetto-Keita, perché l’idea di un esterno offensivo pare essere viva, eccome: «Si pensa che qualcosa possa accadere, Keita o non Keita: per esempio, Federico Chiesa, semmai la Fiorentina lo voglia, sarebbe il profilo ideale, praticamente imparagonabile, che racchiuderebbe la sintesi. Ma si sa, mica semplice: però Diego Della Valle lo sa bene, essendo anche socio di De Laurentiis in investimenti extracalcistici, che c’è un desiderio prepotente. E questa è una. Lo sguardo di Cristiano Giuntoli si è posato su Oleksandr Zinchenko (21 a dicembre), ucraino di stanza al Manchester City, dove non c’è spazio e men che meno un posto, e reduce dall’esperienza con il Psv».

Verdi (e Rulli)

Il fatto che l’esterno offensivo sia tornato di nuovo nei piani di mercato del Napoli si capisce anche leggendo Il Mattino. Che, come il Corsport per Keita, rispolvera un amico che sembrava sepolto sotto la cenere del tempo: Simone Verdi, uomo di fantasia eppure di fatica di stanza a Bologna.

Tutto parte dall’addio di Giaccherini: «L’esterno ex Sunderland firmerà un triennale con lo Sparta Praga, ma vuole nel contratto una clausola liberatoria nel caso di addio di Stramaccioni. Il club ceco non sarebbe contrario: al Napoli andranno circa 1,5 milioni di euro (e un risparmio di circa 3 milioni lordi di ingaggio per i prossimi due anni). Un’indiscrezione che rende sempre più intrigante il mercato del Napoli parla di un sondaggio con il Bologna per Simone Verdi. A conferma che il Napoli è sempre a caccia. Verdi ha rinnovato da poco con il Bologna fino al 2021, ma il 25enne sarebbe una buona alternativa per l’attacco azzurro».

In tutto questo, non ci siamo certo dimenticati di Geronimo Rulli. Neanche Il Mattino, per la verità, l’ha fatto. La trattativa per il portiere argentino è ancora viva: «DeLaurentiis fa una valutazione dell’argentino che oscilla intorno ai 16-18 milioni, i baschi non hanno intenzione di venderlo per meno di 26 milioni. Perché il cerchio si chiuda, bisogna arrivare a metà strada,ovvero a 22 milioni. Vedremo nei prossimi giorni cosa succederà, ma l’impressione è che il ds Giuntoli attenda il ritorno in Europa di Facundo Fraga, l’agente di Rulli, per un nuovo vertice. In quell’occasione il Napoli capirà se è il caso di preparare una nuova offensiva già dopo Ferragosto o rinviare l’assalto alla prossima estate. Cosa che appare più probabile,  a questo punto». In stand-by, nel caso, è sempre pronto Orestis Karnezis.

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