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La Fipav come Cassano: Zaytsev mandato a casa, ma potrebbe essere richiamato

Problema di sponsor e scarpe da gioco, convocazione ritirata. In serata, però, Zaytsev avrebbe ricevuto l’invito federale a “tenersi pronto”.

La Fipav come Cassano: Zaytsev mandato a casa, ma potrebbe essere richiamato

L’articolo della Gazzetta

Una bella pagina della Gazzetta sul caso Zaytsev, del quale ci siamo occupati ieri anche noi. C’è tutta la ricostruzione del caso, la cronologia delle dichiarazioni. C’è una spiegazione tecnico-fisica del problema dello Zar, riferito alle sue particolari esigenze in relazione alle calzature da utilizzare. Ma c’è, soprattutto, il possibile dietrofront dopo l’esclusione di ieri.

Sì, esatto. Nel day after di Cassano, dopo il suo “mi ritiro anzi no”, ecco la Fipav. Che attiva il protocollo e manda via Zaytsev dal ritiro di Cavalese. Non la prende benissimo, il pallavolista: «Non trovo le parole per descrivere la sensazione che sto provando. È davvero una situazione in cui non avrei mai pensato di potermi trovare. Ora sto andando a casa a riabbracciare la mia famiglia ma mi sento di fare un grande in bocca al lupo ai compagni e al tecnico Blengini perché io mi sento sempre parte di questa squadra ».

Poi, però, ecco il colpo di scena. In serata, Zaytsev dovrebbe aver ricevuto una nuova comunicazione federale. Leggiamo l’articolo della Gazzetta: «L’azzurro verrebbe invitato a tenersi comunque pronto con Mizuno che si impegnerebbe ad apportare nuovi correttivi alle scarpe per venire incontro alle esigenze del giocatore. Se tutto ciò venisse confermato sarebbe una bella notizia in chiave Europeo». Ecco, appunto. Il concetto di base è proprio questo. Ha senso rinunciare a Zaytsev per una questione di sponsor ed esigenze connesse alle scarpe da gioco? Nel 2017? No che non ha senso, ovviamente. Forse l’ha capito anche la Fipav. Anzi, speriamo.

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