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De Nicola: «Ora lavoro intenso per il preliminare. Napoli motivato, vogliono sempre allenarsi»

Il medico degli azzurri a Radio Kiss Kiss Napoli: «Ciascuno segue la sua dieta, presto i controlli ematici. Milik sta bene, ha superato i suoi timori»

De Nicola: «Ora lavoro intenso per il preliminare. Napoli motivato, vogliono sempre allenarsi»

Interessante intervista concessa a Radio Kiss Kiss Napoli dal responsabile dello staff medico del Napoli Alfonso De Nicola. Un professionista meticoloso e sempre all’avanguardia, uno dei fiori all’occhiello del Napoli di De Laurentiis. Ha consentito in questi anni agli azzurri di essere sempre ai primi posti nella classifica dei club con meno infortunati.

De Nicola ha detto che la squadra sta bene e che anche le motivazioni hanno la loro importanza, servono a superare piccoli malesseri. «Non voglio fare i nomi – ha detto – ma ci sono due tre giocatori che hanno voluto allenarsi nonostante io avessi consigliato loro un riposo precauzionale. Mi hanno risposto: “non se ne parla proprio”. È raro lavorare con atleti così determinati. C’è grande desiderio di regalare qualcosa di importante ai tifosi».

 

Dieta individuale per i calciatori

Ha illustrato la giornata tipo di Dimaro, con colazione alle otto e un quarto. «Una colazione tradizionale, quest’anno abbiamo inserito noci, frutta secca e frutta di ogni tipo, la frutta è molto importante. La proponiamo dopo ogni allenamento, la vitamina C è fondamentale. I pranzi non sono uguali per tutti, ciascuno ha la sua dieta e le sue esigenze. Ciascuno segue un programma personale, presto a Dimaro arriverà un camper per i controlli ematici. Poi una merenda leggera dopo il riposo pomeridiano e dopo cena piccoli lavori di scarico per i muscoli».

De Nicola ha detto che il lavoro delle prossime due settimane sarà molto importante in vista del preliminare di Champions che si disputerà a metà agosto. «Saranno due settimane di lavoro intenso».

Milik

Gli hanno chiesto di Milik. «Aveva un po’ di paura, perché in Polonia questi infortuni sono considerati ancora di una certa gravità. Una statistica Uefa ci conferma, invece, che il Napoli è tra le poche squadre a non presentare recidive in casi come il suo. Adesso l’infortunio è completamente superato. Milik non si ferma mai, vive per il calcio». Ha trovato bene Mario Rui e ovviamente non si preoccupa della preparazione per i Mondiali del 2018: «È un problema del tecnici delle Nazionali».

 

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