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Il Consiglio di Stato dà ragione al Comune, gara regolare per i nuovi treni della Linea 1 metropolitana

Si è perso un anno per il ricorso del consorzio con Firema. Subito dieci treni (ci vorranno diciotto mesi dalla firma del contratto) e poi altri venti

Il Consiglio di Stato dà ragione al Comune, gara regolare per i nuovi treni della Linea 1 metropolitana
Marco Zanta. Stazione Toledo

Respinto il ricorso di Titagarh-Firema-Adler

Con sentenza pubblicata oggi, il Consiglio di Stato ha definitivamente respinto il ricorso della società Titagarh-Firema-Adler sull’aggiudicazione alla società CAF della gara per la progettazione, costruzione e fornitura di nuovi elettrotreni per la linea 1 della metropolitana di Napoli. Il Consiglio di Stato ha, con questa sentenza, riconosciuto la legittimità dell’operato del Comune di Napoli, dando quindi il via libera alla sottoscrizione del contratto con la società CAF e ha attribuito al ricorrente parte delle spese legali.

Un anno in attesa del giudizio

Con questa sentenza arriva a conclusione la procedura amministrativa avviata con la pubblicazione della gara nell’agosto 2015. Alla gara hanno partecipato le società CAF, Titagarh-Firema-Adler e Hyundai-Rotem. La valutazione tecnica delle offerte è stata particolarmente complessa e ha visto impegnati nelle operazioni di gara, in qualità di componenti della commissione aggiudicatrice, professori universitari e funzionari del Ministero dei Trasporti. L’aggiudicazione provvisoria a favore della società CAF è stata effettuata a giugno del 2016 e confermata a dicembre 2016, a valle delle verifiche di rito. Il ricorso promosso dalla società Titagarh-Firema-Adler, prima al TAR e poi in Consiglio di Stato, non ha consentito fino a oggi la contrattualizzazione della fornitura.

I nuovi treni diciotto mesi dopo la firma del contratto

«Arriva finalmente a conclusione un procedura avviata dal comune nel 2015 – ha dichiarato Mario Calabrese, assessore alla mobilità, infrastrutture e lavori pubblici – Voglio rimarcare che la scelta di aggiudicare un Accordo Quadro per la progettazione, la costruzione e la fornitura dei nuovi treni per la linea M1, ci consentirà di procedere subito all’acquisto di 10 treni utilizzando fondi POR FESR 2014 – 2020. Ma soprattutto, per i prossimi sei anni, di avere a disposizione questa stessa società per l’acquisto di ulteriori elettrotreni per i quali abbiamo già a disposizione le risorse del Patto per Napoli, 20 milioni di euro che consentiranno di comprarne altri 2, e 80 milioni del mutuo BEI recentemente contratto dall’Amministrazione per comprarne fino ad altri 8.”

Nei prossimi anni, dunque, i treni a servizio della linea 1 saranno integrati e sostituiti con ulteriori 20 treni che troveranno posto nell’ampliamento del deposito di Piscinola, il cui progetto partirà dal prossimo autunno grazie ai finanziamenti  inseriti nel Patto per Napoli e fondi BEI.

Partirà ora la progettazione di dettaglio dei treni che saranno larghi circa 2,85 metri e lunghi circa 100 metri, consentiranno di trasportare contemporaneamente fino 4 carrozzelle a servizio di diversamente abili e circa 1200 persone di cui 130 sedute. I treni saranno, inoltre, dotati di impianto di condizionamento e di sistemi per la riduzione del rumore.

Per la consegna del primo treno occorreranno 18 mesi a partire dalla sottoscrizione del contratto, mentre i successivi saranno consegnati con cadenza mensile.

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