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Lezione di calciomercato: Nainggolan, la Roma, i social (e l’Inter sullo sfondo)

Un commento di Nainggolan su Instagram spiega come va il mercato di oggi, con un rinnovo che non c’è e l’Inter che potrebbe cercare il colpo.

Lezione di calciomercato: Nainggolan, la Roma, i social (e l’Inter sullo sfondo)

Il mercato sulla rete

Che Roma sia una piazza calcisticamente difficile non lo scopriamo certo oggi. Però oggi c’è qualcosa che non va, dall’interno della società e addirittura della squadra. Basta andare su Instagram per rendersene conto. Ieri, nel giorno di Rudiger al Chelsea (ufficiale il trasferimento del difensore tedesco, ai giallorossi una cifra superiore ai 35 milioni di euro), botta e risposta sui social tra Strootman e Nainggolan. Che, a conti fatti, rappresentano oggi i totem della nuova Roma, i calciatori più forti e quindi appetiti sul mercato. L’olandese saluta l’amico che se ne va, scrivendo “speriamo sia l’ultimo addio”. Il belga risponde “non lo so”, con tanto di simpatica emoji che ride e piange.

Non proprio il clima migliore, soprattutto quando il (palese) intento della società giallorossa è quello di passare attraverso un rinnovamento della rosa in senso futuribile. Alla maniera di Monchi, insomma. La Gazzetta dello Sport, dietro questo botta e risposta, legge due situazioni legate al centrocampista belga: l’insofferenza per un rinnovo di contratto promesso e mai arrivato. E poi l’Inter, che è un discorso quasi consequenziale a queste dinamiche di mercato.

Lo screenshot dei commenti “incriminati”

La spiegazione della rosea è semplice, intuitiva: «Nainggolan aspetta un adeguamento di contratto da un anno. Quando 12 mesi fa il Chelsea andò in pressing su Nainggolan, la Roma promise al giocatore un adeguamento dell’attuale contratto che scade nel 2020 a 3,2 milioni a stagione, con bonus facilmente raggiungibili che lo portano a 4. Dopo l’eliminazione dal preliminare di Champions però la questione venne messa in stand by e poi lo stesso Sabatini, al tempo dirigente giallorosso, decise che l’adeguamento doveva diventare un “una tantum”. Il tema è tornato attuale ultimamente, con il giocatore che chiede 4 milioni più bonus per allungare fino al 2021. Per ora è tutto fermo, tanto che l’altro giorno, sempre sui social, in risposta a un tifoso il belga ha postato un “sto ancora aspettando”».

Insomma, la situazione è calda. Anche perché l’Inter potrebbe essere interessata, anzi se ne parlava ancora prima che Spalletti diventasse il nuovo tecnico dei nerazzurri. Suning è alla ricerca di un centrocampista di livello internazionale per “chiudere” il reparto oggi composto da Gagliardini, Kondogbia e Borja Valero. Nainggolan ha il profilo perfetto, e i soldi non sono un problema.

Lezione sul mercato

Noi, da Napoli, osserviamo e impariamo. Potremmo farlo, dovremmo farlo. Ci siamo giustamente scatenati intorno alla scaramuccia Reina-De Laurentiis, ma era solo un modo per vivacizzare un’estate piatta e priva di acuti di mercato. Siamo fortunati, lo siamo stati: il nostro timing del progetto ci dice che questo è l’anno della tranquillità, senza addii o scossoni.

A pochi metri da noi, succede che la Roma fa correre la lamentela interna per il mercato sui social; succede che l’Inter, dal canto suo, si prepara ai botti ma vive una situazione analoga con Perisic, che si sente promesso sposo al Man United; succede che, Milan a parte, nessuno decolli sul mercato e si aspetti ancora di capire strategie e idee. A Dimaro c’è entusiasmo, ci si diverte, c’è tranquillità. C’è la certezza che il mercato di quest’anno è stato già fatto quando si è deciso di confermare tutti – a meno di offerte clamorose. Ecco, altrove non hanno questo privilegio. L’anno prossimo potrebbe toccare di nuovo a noi, non siamo speciali né intoccabili né immortali. Però, come dire: oggi il nostro giardino è quello più verde e rigoglioso. Succede.

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