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Se il Comune di Napoli non paga la ditta, la Funicolare Centrale non riapre

Il Mattino fa parlare il responsabile della ditta che ha vinto l’appalto e ha quasi ultimato i lavori: «Avanzano oltre quattro milioni di euro». La corsa del Comune

Se il Comune di Napoli non paga la ditta, la Funicolare Centrale non riapre

Dovrebbe riaprire il primo luglio

Senza soldi, non si cantano messe. E non torna nemmeno la Funicolare centrale di Napoli. L’impianto, che in teoria, dopo un anno di lavori, sarebbe dovuto tornare in funzione il prossimo primo luglio, rischia di rimanere chiuso oltre quella data. Lo spiega in maniera fin troppo chiara il quotidiano Il Mattino che lascia parlare Giuliano Zannotti il responsabile della Leitner e direttore tecnico del cantiere della Funicolare Centrale. La Leitner è la società aggiudicatrice dell’appalto. Il Mattino scrive che ha arretrati per tre milioni di euro, di cui la metà sarebbe stata appena stanziata da Palazzo San Giacomo. Ma Zannotti precisa:

«Le cifre in ballo sono molto più alte del milione e mezzo di cui si sta parlando in Comune in questo momento. Ad oggi abbiamo ricevuto pagamenti per circa tre milioni, compreso quello di qualche giorno fa. A fronte di un importo di 7,2 milioni. A questo si aggiungono alcune varianti, anche se non molto significative. Per cui, finora, è arrivata molto meno della metà delle risorse».

Guasto anche alla funicolare di Montesanto

Soldi che servono anche a completare i lavori. La Leitner ha un partner: la Sacmif. Aggiunge Zannotti: «Ovviamente siamo in attesa di sapere quale sarà la sorte dei nostri crediti per poter procedere con tutta la certificazione e la documentazione necessaria per richiedere il collaudo da parte degli uffici preposti del ministero dei Trasporti, che al momento è un po’ in stand by».

Intanto, sempre Il Mattino fa sapere che ieri la Funicolare si è fermata per sei ore: è il secondo guasto in venti giorni.

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