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L’attacco totale di So Foot al Psg: «Progetto senza identità»

Il magazine francese distrugge ogni punto della politica del Psg: «Non ha valori, non acquista i top player e non punta sui giovani»

L’attacco totale di So Foot al Psg: «Progetto senza identità»

Articolo onnivoro

Un pezzo di So Foot disintegra completamente il Paris-Saint Germain. Abbiamo usato un’introduzione da social, con quel “disintegra” che fa tanto video di Salvini et simila. In realtà, questa volta è proprio così. Il magazine francese scrive un articolo che è un vero e proprio manifesto contro il progetto di QSI, acronimo di Qatar Sports Investments. Si parte da Verratti, che è un po’ il simbolo di ciò che poteva essere e non è stato (sta forzando per andare al Barcellona) e si finisce per toccare tutti i punti dell’organigramma del Psg, dai quadri dirigenziali a quelli tecnici.

Leggiamo: «Il club non ha un vero e proprio progetto. Anzi, ha un progetto senza identità. Henrique (uomo mercato del club) ha trasformato il Psg in un Fc Porto ricco, con più soldi. Il fatto che il Paris non stia acquistando Mbappé e abbia offerto un prolungamento “di default” a Thiago Motta fa riflettere. Inoltre, non è stato trovato un erede di Leonardo alla guida del club e Di Maria resta l’unico acquisto di grido ormai due stagioni fa. L’arrivo di Emery, nella scorsa stagione, ha provato a invertire la tendenza. Ma è chiaro che il Psg non contempla un Piano B. Ovvero: i migliori calciatori internazionali, oppure si naviga a vista».

Il simbolo dell’indecisione

La scelta del portiere, anzi la mancata scelta del portiere viene evidenziata come indicatore di instabilità, indecisione. «Areola o Trapp? Parliamo di due buoni portieri, entrambi prime riserve nelle nazionali francese e tedesca. Emery e il club non hanno saputo indicare il titolare, mettendo in campo due portieri pieni di dubbi. Dato che non è possibile arrivare a giocatori come Neuer, Buffon o De Gea, esattamente come a Ronaldo o Messi, perché non scegliere la strada alternativa dei giovani? Kimpembe, Rabiot, lo stesso Areola. Costruiamo la squadra da qui, prendiamo esempio dal Monaco. Al momento, il Psg dovrebbe chiedersi quali sono i valori del club. Quale gioco e quale identità vogliono innestare. Le vittorie, qualora dovessero arrivare, saranno ancora più belle».

È in pratica il fallimento dello “sceicco” globalmente inteso. I soldi non fanno un progetto, o almeno non bastano. Bastano per vincere in Francia, ma solo fino a quando non è arrivato un competitor con le idee chiare. E un progetto, loro sì: quello del Monaco. Questo spiega e dice So Foot. Un articolo da stampare, da conservare e da rileggere ogni tanto. Come una terapia.

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