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De Magistris su Bagnoli: «Il centro sportivo del Napoli? Potrebbe essere un’ottima idea»

Un articolo de Il Mattino sulla possibilità della costruzione – a Bagnoli – del nuovo stadio e della “casa del Napoli”, intesa come centro di allenamento.

De Magistris su Bagnoli: «Il centro sportivo del Napoli? Potrebbe essere un’ottima idea»

L’articolo de Il Mattino

Un’apertura. Condizionata, nel senso che ci sono delle condizioni. Ma comunque un’apertura. Luigi De Magistris parla a Radio Kiss Kiss Napoli e definisce «ottima» l’idea di De Lauremtiis in merito alla cotruzione – a Bagnoli – del nuovo centro sportivo del Napoli.

Diversa la posizione sullo stadio, forse perché troppo diverse sono le posizioni di partenza: «È stato il presidente a insistere sul San Paolo, su un nuovo stadio sono aperto a tutte le discussioni. I lavori che ricominceranno tra qualche mese sono del Comune».

Sull’area di Bagnoli, scrive Il Mattino: «De Magistris per la prima volta è apparso convinto dei passi in avanti che sta facendo il Governo: l’area ex Italsider è un sito nazionale, e tocca a Palazzo Chigi il risanamento. Non ci sono parole aspre come spesso accade, ma di incoraggiamento: “La bonifica di fatto è iniziata perché si stanno facendo le caratterizzazioni per andare a verificare che tipo di risanamento serve. Per fine anno contiamo di chiudere un accordo con il Governo per il futuro della zona“».

In realtà, la situazione è molto complessa. Come spiega il quotidiano del Chiatamone, si tratta di una vicenda sostanzialmente politica. A essere ottimisti, l’eventuale costruzione di uno stadio o di un centro sportivo dovrebbe comunque avvenire al termine delle bonifiche. Quindi, non prima di due-tre anni. A quel punto, De Laurentiis dovrebbe avere a che fare con una nuova amministrazione, o con dei candidati sindaci. De Magistris, infatti, non potrà ricandidarsi per legge. A quel punto, e il Mattino chiude così il pezzo, l’approccio al nuovo primo cittadino sullo stadio potrebbe essere più soft. Come dire: l’esperienza insegna. Nel frattempo, De Magistris potrà dire di aver ristrutturato il San Paolo. Per Bagnoli c’è un’attesa necessaria – tempi tecnici e di bonifica – ma anche di comodo. Di comodo politico.

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