Partita di pazienza, maturità e intelligenza. Ho guardato mille volte il goal di Allan. La PassMap del Napoli è l’unica arte moderna che mi piace.
Napoli – Udinese 3 – 0
Il Napoli ieri era chiamato a fare una partita di pazienza. Pazienza, maturità e intelligenza. L’ha fatto; in una giornata perfetta dal punto di vista dei risultati: la squadra che la precede e le quattro che la seguono hanno tutte pareggiato. Tra di loro.
Andava “solo” colta la vittoria. Le virgolette perché l’Udinese non è mai facile da affrontare e perché quella di Delneri si sta dimostrando una squadra ben organizzata.
Ieri è riuscita a difendere con le linee strette e gli esterni bloccati per tutto il primo tempo, concedendoci praticamente zero.
Soprattutto Hamsik e Mertens sono riusciti a trovare pochissimo spazio tra le linee.
La svolta della partita
Cosa che però a inizio di secondo tempo è stata proprio la svolta della partita.
Jorginho porta palla a centrocampo senza pressione da parte di Zapata.
Le linee di difesa e centrocampo ancora sono abbastanza larghe dato che il Napoli non ha ancora schiacciato l’Udinese negli ultimi trenta metri.
Hamsik è bravo a scivolare via dalla zona di Badu e con un movimento ad allargarsi verso destra riesce a risucchiare via Heurtaux dalla linea di difesa.
Jorginho, con una precisissima verticalizzazione, riesce a servire Mertens che s’è lanciato nel vuoto creato dal difensore francese.
Dries stroppa d’esterno e, contrastato da Danilo, riesce a concludere verso la porta in scivolata.
Karnezis battuto. Partita aperta.
Karnezis battuto. Partita aperta.
Da lì in poi il Napoli ha fatto quello che sa fare meglio. Fare altri goal.
Credo dipenda da questo il fatto che il Napoli non sappia vincere 1-0. Perché dopo il primo goal ne segue quasi sempre a ruota almeno un secondo.
Non è un limite, è un pregio.
Credo dipenda da questo il fatto che il Napoli non sappia vincere 1-0. Perché dopo il primo goal ne segue quasi sempre a ruota almeno un secondo.
Non è un limite, è un pregio.
La PassMap del Napoli
Note a margine:
– Dopo ogni partita aspetto di vedere la PassMap del Napoli. L’unica arte moderna che mi piace. Se mi seguite su Twitter, potete vederla.
– Prima squadra nei top 5 campionati europei con 4 giocatori a 10+ goal. 96goal in stagione, 75 in campionato. Sti numeri parlano da soli.
– L’ultima volta che il Napoli aveva giocato in casa il sabato di Pasqua era 7-8 anni fa, contro l’Atalanta di Delneri. Confrontare la formazione di allora con quella attuale fa ridere.
– Ho guardato mille volte il goal di Allan. Mi piace tantissimo.
– Dopo il 3-0 pensavo solo che era importante non prendere goal. Così è stato.
– Dopo ogni partita aspetto di vedere la PassMap del Napoli. L’unica arte moderna che mi piace. Se mi seguite su Twitter, potete vederla.
– Prima squadra nei top 5 campionati europei con 4 giocatori a 10+ goal. 96goal in stagione, 75 in campionato. Sti numeri parlano da soli.
– L’ultima volta che il Napoli aveva giocato in casa il sabato di Pasqua era 7-8 anni fa, contro l’Atalanta di Delneri. Confrontare la formazione di allora con quella attuale fa ridere.
– Ho guardato mille volte il goal di Allan. Mi piace tantissimo.
– Dopo il 3-0 pensavo solo che era importante non prendere goal. Così è stato.
Più penso a questa partita e più sono contento di quello che siamo diventati.
Giovanni Fubi Guida ilnapolista © riproduzione riservata