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Mertens come The Truman Show, i casting per il futuro: il mercato del Napoli come un reality

Il rinnovo del belga seguito e interpretato dai giornali, il casting interno ed esterno per il mercato: Schick, il vice Callejon e il terzino. Per l’ultimo posto, rispunta anche Ghoulam.

Mertens come The Truman Show, i casting per il futuro: il mercato del Napoli come un reality

Occhio su Dries

Il rinnovo di Mertens è il centro del mondo Napoli, in questa mattinata di fine aprile. Come se ci fossero telecamere ovunque e commenti post, esattamente come in un reality show. I quotidiani oggi fanno a gara per interpretare i desideri di Dries e Kat, sposi divisi da un po’ e oggi (pare, almeno) ricongiunti. Ma il futuro? Come in The Truman Show, ha due strade: restare o andare via. Restare nel reality coatto, come scrive Il Mattino, e rimanere increduli di fronte agli insulti dei napoletani. Secondo il quotidiano del Chiatamone, infatti, la signora Mertens avrebbe chiesto agli amici il perché di tanta ostilità social. E avrebbe aggiunto che non deciderà lei il futuro del marito (anche se c’è una sorta di veto, sempre secondo Il Mattino).

Il refrain è perfetto per essere usato dalla Gazzetta, che invece spinge Dries/Truman ad andare via. Andando al di là della situazione familiare e adoperando il cliché classico, quello della vittoria: “Per inciso, Kat sarebbe felice se il marito restasse in azzurro ma questa eventualità dipende solo dal progetto tecnico e dall’offerta economica che il club dovrà sottoporre a Mertens. La proposta già formulata da De Laurentiis per rinnovare il contratto in scadenza nel 2018 prevede un adeguamento di ingaggio, però il giocatore non ne fa solo una questione economica, anzi. Potrebbe guadagnare di più altrove – i club che si sono avvicinati a lui (a partire dallo United) metterebbero sul piatto uno stipendio da 4,5 milioni all’anno – ma quel che interessa al belga, vicino ai 30 anni, è la possibilità di vincere qualcosa di importante“.

Un classico. Come: “E se non ci dovessimo rivedere, buon pomeriggio, buona sera e buona notte”.

Napoli’s got Talent

Il mercato in entrata, invece, è al momento del casting. Ci possono provare tutti, chiunque riesce a entrare nella lista dei nomi accostati al Napoli. Sta succedendo pure come se fosse il Grande Fratelli degli ultimi anni, che hanno ripreso vecchi concorrenti e li hanno rimessi all’interno della casa. Come Faouzi Ghoulam: Tuttosport scrive che “lo strappo può essere ricucito, con un rinnovo adeguato dal Napoli alle richieste del calciatore“. Insomma, c’è il sì dei giudici. Anche perché lo conoscono già. Dalla redazione di Torino scrivono che, in caso di successo dell’operazione rinnovo, sarebbe Strinic ad andar via.

Il resto sono voci nuove, talenti diversi. Schick, per esempio: cercato insistentemente dall’Inter, non ci sono mosse ufficiali dell Juventus. Per il Napoli, “timidi sondaggi” (fonte Gazzetta). Poi c’è la questione vice-Callejon, e qui il Corriere dello Sport apre le liste internazionali: Castillejo, Rashica, Denis Suarez e Muniain. Si canta soprattutto in spagnolo, dunque. Stessa cosa per i terzini, si guarda al talento estero. Scrive sempre il Corsport: Rodriguez e Grimaldo sono i grandi obiettivi esteri, De Sciglio è il nome ridondante se si guarda in Serie A. Il televoto è aperto, anche se in realtà non deciderà niente. Deciderà il mercato, che è più come un film che come un reality. Solo, un tantino più appassionante.

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