ilNapolista

Innovation Village, l’innovazione e l’industria 4.0 a Napoli

A Napoli una due giorni dedicata all’innovazione tecnologica, alle sue applicazioni reali e all’incontro tra finanziatori e nuove startup

Innovation Village, l’innovazione e l’industria 4.0 a Napoli

Il 6 e 7 aprile alla Mostra d’Oltremare

Innovation Village” la fiera-convegno sull’innovazione e l’industria 4.0 che prevede un ricco programma con oltre 50 eventi tra incontri, workshop e tavoli di lavoro, e un percorso espositivo di 2800 mq dove gli innovatori presentano nuovi progetti e tecnologie.

La manifestazione è organizzata da Knowledge for Business, società specializzata nei settori della diffusione e del trasferimento delle innovazioni, con il supporto della Regione Campania, co-organizzata con Sviluppo Campania e Enea nodo Enterprise Europe Network, in collaborazione con numerosi dipartimenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, partner commerciale Medaarch Srl Stp.  «Presenteremo le opportunità concrete per le imprese – ha detto Massimo Bracale di Knowledge for Business – e un gran numero di innovazioni. Alla fiera saranno presenti circa 80 imprese ed enti di diverse tipologie e settori. Un lungo elenco di partecipanti che si aggiunge a chi s’è iscritto alla piattaforma ed alla Call per innovatori»

Il format dell’evento si basa anche su una piattaforma di matching che presenterà l’offerta di tecnologie di partner ed espositori e consentirà a PMI, nuove start up, ma anche giovani e professionisti di prenotare incontri one-to-one per discutere delle innovazioni e delle tecnologie proposte.

Le startup

Innovation Village 2017 dà inoltre grande spazio alle startup e agli innovatori: attraverso la “Call per gli Innovatori”, sono stati selezionati 15 innovatori – 10 provenienti dalla Campania e 5 da altre regioni italiane – che partecipano alla manifestazione.  dalla Toscana, 3 dal Lazio e le altre dalle regioni del Nord Italia.

Tra questi la Stazione Sperimentale delle Pelli, presenterà il nuovo biofablab per l’industria delle pelli; sarà presente anche BIOlogic un nuovo progetto napoletano che produce applicazioni della stampa 3D biologica, per nuovi materiali, come ad esempio la creazione di pelli organiche, prodotte in laboratorio. BIOlogic è presente in fiera con un proprio stand.

G.L.O.W. Napoli ha creato un polsino sensorizzato che permette al paziente diabetico di tenere costantemente sotto controllo i livelli di glucosio nei fluidi biologici.

Mentre Bluenet presenta una innovazione per contrastare i “furbetti del cartellino” ed il fenomeno di secondary ticketing. In che modo? Con un algoritmo di riconoscimento facciale. L’idea è far accedere a concerti ed eventi senza necessità di alcun titolo cartaceo, ma semplicemente autenticando il viso degli spettatori, fornito con un semplice selfie in fase di registrazione.

Di particolare interesse anche la presentazione di Open Biomedical Initiative (OBM): si tratta di un’associazione giovanile internazionale, no-profit, che progetta in rete protesi evolute e a basso costo per i paesi del terzo mondo; i progetti vengono messi gratuitamente in rete e sono stampabili anche nei Paesi africani dove sono particolarmente richieste.

 

 

 

 

 

ilnapolista © riproduzione riservata