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Mourinho come Sarri, gioca a mezzogiorno e attacca: «La Premier League non aiuta i club»

Il manager del Manchester United attacca la Lega per l’orario del match contro il Middlesbrough: «Siamo reduci dall’Europa League, perché alle 12?». Mou è sotto accusa per lo scarso turn over.

Mourinho come Sarri, gioca a mezzogiorno e attacca: «La Premier League non aiuta i club»

Il Manchester United, il campionato e le coppe europee

Poche ore prima di Sarri e il suo attacco alla Lega Serie A, un altro allenatore europeo si era scagliato contro il calendario misto, interno ed internazionale. Si tratta di José Mourinho, sceso in campo con il Middlesbrough 62 ore dopo il match di Europa League contro il Rostov. Le parole del tecnico portoghese sono state riportate dalla Bbc.

«La Lega non tutela i club impegnati nelle coppe. Giocheremo alle 12 quando il buon senso imporrebbe che giocassimo alle 17. Probabilmente perderemo». Alla fine lo United ha vinto, ma le dichiarazioni di Mourinho sono rimaste. E hanno fatto un bel po’ di rumore, al solito.

Il confronto con l’Italia

Anche perché Mourinho fa riferimento al suo passato in Italia (e in Portogallo) per “motivare” questo suo attacco. «In Serie A – spiega – le squadre impegnate in match internazionali anticipano la partita anche al venerdì, mentre chi gioca l’Europa League poi vede posticiparsi la sua partita al lunedì. Una cosa simile avviene anche in Portogallo. Questo, alla Premier League, non importa assolutamente».

Stuzzicato sugli enormi contratti televisivi garantiti ai club di Premier, Mourinho ha risposto: «Sono d’accordo, certo, le tv sono importantissime per noi. Anzi, le ringrazio. Però nessuno può spiegarsi perché noi giochiamo alle ore 12». Il problema del giorno di Mou è l’orario. Un po’ come Sarri.

Turn over

Proprio come Sarri anche Mou è criticato per il suo rapporto con il turn over. Mourinho, secondo i controaccusatori, avrebbe sfruttato poco la rosa. La risposta del manager portoghese: «Non vado con le riserve contro il Chelsea in Fa Cup, tantomeno in Europa League. Questo è il Manchester United, non possiamo rinunciare a niente».

Non tutti, però, sono d’accordo con il manager portoghese. Neanche lo stesso ambiente United sembra essere compatto intorno al tecnico ex Inter e Chelsea. Roy Keane, per esempio, ha detto che queste parole sono «spazzatura». E che contro il Rostov, in Europa League, «sarebbe bastata la squadra riserve per vincere». È Inghilterra, ma sembra Italia.

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