La rivelazione è di Tuttosport: Bilic ha deciso che Zaza giocherà le due partite che mancano al riscatto obbligatorio (20 milioni alla Juventus). Il Napoli scansa di nuovo “il fosso”.
Raramente ci siamo esposti su un calciatore così come fatto (negativamente, lo riconosciamo) con Simone Zaza. Il nostro titolo, nel giorno dell’ufficializzazione del prestito al West Ham, è una roba che non ammette marce indietro: “Campane a festa: Simone Zaza è del West Ham“. Gli zero gol fatti in questo primissimo scorcio di stagione ci dicono che, probabilmente, abbiamo avuto ragione noi. Zaza, stante la situazione complicata attuale per via dell’assenza di Milik, non era la soluzione migliore per il dopo-Higuain.
L’infortunio di Milik e le difficoltà di Gabbiadini, in qualche modo, avevano fatto ritornare il nome dell’attaccante Lucano al centro della narrazione di mercato del Napoli. Era una roba perfetta, a ripensarci: giocatore che il West Ham non vuole riscattare, che gioca poco e segna zero e che viene via a gennaio. Nel mezzo, però, una clausola di rinnovo obbligatorio (che scatterà alla decima presenza in Premier) presente nell’accordo di prestito tra il club londinese e la Juventus, del valore di 20 milioni. A un certo punto, il sospetto comune che Bilic tenesse Zaza in panchina per paura di dover rispettare questa parte del contratto; ieri, invece, la rivelazione di Tuttosport: mancano due partite alla soglia decisiva, il West Ham vuole darsi e dare a Zaza ancora sei mesi di tempo (e ha tutta l’intenzione di scucire venti milioni alla Juve) e quindi farà giocare a Zaza questi 180′.
Il Napoli, ancora una volta, è tagliato fuori da questa dinamica di mercato. Almeno fino a giugno, Zaza resterà in Inghilterra a cercare di dimostrare il suo valore. Per il momento non gli è andata benissimo. Per il momento, parlano i numeri, è andata meglio a noi che non l’abbiamo preso. Non sappiamo se sarebbe stato meglio del Gabbidini tanto spento di questo avvio di stagione, ma abbiamo sempre preferito non doverlo sapere guardando il campo e Zaza in maglia azzurra. Questione di gusti, anche quella del West Ham.
