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Reina soffre della sindrome di Joe Hart

Grandi portieri con un rapporto errori commessi/goal subiti (e decisivi, aggiungerei) enorme. Come contro la Lazio

Reina soffre della sindrome di Joe Hart
L'errore di Reina visto da Fubi

Napoli – Lazio 1 – 1

Chi mi segue sa quanto io apprezzi Reina. Qualche partita fa sono arrivato a definirlo uno dei migliori portieri della storia del Napoli.
Lo penso anche oggi.
E anche ieri sera. La parata su Immobile sullo 0-0 e il lancio di 70 metri per Mertens (che se lo avesse fatto Bonucci, in tv, starebbero ancora a spellarsi le mani con gli applausi) ne sono una prova.
Ma pare che Reina soffra della sindrome di Joe Hart: grandi portieri con un rapporto errori commessi/goal subiti (e decisivi, aggiungerei) enorme.

Tornando al goal. Keita è bravissimo, non lo scopriamo ieri, anticipa il tiro per mettere in difficoltà il portiere sul primo palo, forse Chiriches non accorcia abbastanza (anche se questo è il suo modo di difendere), Ghoulam probabilmente avrebbe potuto fare un raddoppio migliore (o farlo, visto che è stato quasi inesistente il suo raddoppio qui), ma la cosa che risalta maggiormente è ovviamente (ma anche giustamente) l’errore di Reina.
Nonostante ciò e nonostante tutto, per me, Reina resta fortissimo, gli esempi fatti in precedenza ne sono una conferma, qualora ce ne fosse bisogno. Gli errori li fanno tutti, quelli di un portiere risaltano maggiormente. I processi del giorno dopo a Reina possiamo pure evitarli.

Tanto Reina non si tocca.

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