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Gasperini incarta un Napoli stanco, complimenti. Imbattibilità perduta, niente drammi

Vittoria meritata. L’Atalanta pressa e chiude ogni spazio, Napoli stanco e poco lucido. Poche occasioni per la squadra di Sarri.

Alla settima giornata di campionato, il Napoli si riposò. Sconfitto uno a zero a Bergamo da un’Atalanta molto ben messa in campo da Gasperini l’allenatore che già lo scorso anno fece soffrire il Sarri a Genova. Gol di Petagna (un bel giocatore) all’ottavo del primo tempo. Il Napoli raramente si è reso pericoloso, più nel primo tempo che nel secondo. L’Atalanta ha colpito anche una traversa. Non ha rubato nulla. Addio imbattibilità. In quattro trasferte in campionato, una vittoria, due pareggi e una sconfitta. Ovviamente nessun dramma, per dirla alla Benitez “ci può stare”.

Il Napoli è parso stanco. È apparso in controllo della partita solo nei primissimi minuti. Dopodiché c’è stato il gol di Petagna, all’ottavo, e il Napoli non ha più invertito il trend anche se ha avuto un ampio dominio nel possesso palla. Gasperini è stato bravo a chiudere ogni spazio. Sontuosa la prestazione di Gomez a sinistra, praticamente imprendibile. A centrocampo ottimo filtro di Freuler, Gagliardini e Kurtic come al solito a uomo su Jorginho. Ottima anche la prova di Conti sulla destra. Così come dietro quella di Caldara che di fatto ha annullato Milik.

Parliamo tanto dell’Atalanta perché lo merita. Il Napoli si è visto poco. Sarri si è affidato a Insigne e Zielinski (uno dei pochi “salvabili”) e a Maksimovic per sostituire l’infortunato Albiol. Jorginho come al solito è stato bloccato ed è stato anche impreciso. Ma è tutto il Napoli a essere in debito, soprattutto mentale. È fisiologico dopo un ottimo avvio di campionato e la partita di mercoledì in Champions contro il Benfica. L’Atalanta non solo corre di più , è più attenta, più aggressiva, ha più lucidità. È più reattiva. Si vede e si sente. Mentre il Napoli è molto impreciso.

La sintesi della partita è il gol. All’ottavo del primo tempo, con Gomez che recupera il pallone sulla sinistra, pennella un cross che supera il primo centrale azzurro – Koulibaly – e viene colpito di testa da Petagna che prima anticipa Ghoulam e poi approfitta di un rimpallo favorevole e di sinistro batte Reina. La partita si decide qui. Il Napoli prova a ripartire, soprattutto lungo l’asse Ghoulam-Hamsik-Insigne. Ma la squadra di Gasperini pressa bene sui portatori di palla e riparte sempre.

Con Insigne al posto di Mertens, Milik è più isolato. Ma va detto che nella ripresa, una volta entrato (al posto di Callejon), il belga non ha combinato nulla.

Il Napoli soffre a sinistra. Al 15esimo, scende Kurtic sulla sinistra, crossa basso e ancora una volta Petagna anticipa Ghoulam ma il tiro è respinto. Al 18esimo è Freuler, una sorta di Zielinski, a rubare palla a Callejon e a far ripartire Gomez. Il Napoli non riesce a riprendere il pallino del gioco. Conquista due ammonizioni (Conti e Gagliardini). Si rende pericoloso con una punizione di Ghoulam da quasi trenta metri che Berisha toglie dalla porta e mette in pericolo la sua incolumità andando a sbattere contro il palo. Con un tiro di Callejon che approfitta di una scivolata di Dramè e con Milik nell’unica occasione in cui il polacco si fa vedere con una girata al volo di sinistro deviata dal portiere dell’Atalanta. La squadra di Gasperini non sta a guardare, impegna Reina con Gomez e colpisce una traversa con Dramè.

Nella ripresa, di fatto, non accade nulla. Berisha non compie una parata. Il Napoli non riesce a cambiare passo. Mai una sovrapposizione, un triangolo. Ci si avvia inesorabilmente verso la fine della partita e la prima sconfitta stagionale. Un paio di tiri di Hamsik e un colpo di testa di Gabbiadini su calcio d’angolo. Ecco, la novità è la mossa disperata di Sarri che fa giocare insieme Milik e Gabbiadini che entra al posto di Jorginho. È l’Atalanta a rendersi più pericolosa con Grassi (subentrato) in contropiede e Gagliardini che supera Koulibaly e sfiora di far passare la palla sotto le gambe di Reina.

L’ultimo sussulto è un quasi autogol di Masiello, Finisce 1-0 per l’Atalanta. Complimenti a Gasperini. Il Napoli perde l’imbattibilità nel giorno in cui la perde anche il Manchester City di Guardiola battuto dal Tottenham.

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