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Tuttosport scopre che la Juve ha la coperta corta e una rivale per il titolo: il Napoli

Un’intervista a Pierpaolo Marino da parte del quotidiano piemontese accende il duello scudetto. L’ex diggì azzurro loda il mercato ma punzecchia Sarri.

Tuttosport scopre che la Juve ha la coperta corta e una rivale per il titolo: il Napoli

Viene da dire “un giorno all’improvviso”, anche se qui al Napolista non è che amiamo proprio alla follia questa frase ormai fatta propria dai napoletani. Comunque, un giorno all’improvviso Tuttosport accende il duello scudetto. Forse, magari con un tempismo non proprio perfetto, si sono accorti che la Juventus dovrà vincerlo, questo scudetto, prima di poterselo (ri)cucire sulla maglia bianconera. Se ci pensi, un attestato niente male di forza e stima. Non di paura, quello no. I più forti sono loro, ci mancherebbe altro.

Titolone in prima pagina (immagine in evidenza), doppia pagina alla 2 e alla 3. Perché c’è già il countdown per lo scontro diretto, si parla già del 30 ottobre come un vero e proprio crocevia scudetto. Beh, passare dal soliloquio scudetto a una corsa aperta a un’altra pretendente è una cosa che ci riempie di gioia, a prescindere dal fatto che l’altra pretendente siamo noi. Un’analisi veloce di quanto c’è scritto: intanto, l’articolo a pagina 2 con la reiterazione di un falso storico. La famosa frase di De Laurentiis sul mercato del Napoli, sul rinforzamento, quella che già nel momento in cui venne pronunciata provocò un vespaio (inutile, falso, esagerato) di polemiche perché detta in un modo e scritta in un altro: «Forse in prospettiva siamo la squadra europea che si è rafforzata di più in mezzo al campo», disse il presidente del Napoli. Allora diventò «il Napoli ha fatto il miglior mercato», oggi su Tuttosport si è nuovamente trasformata in «Il Napoli si è rinforzato più di tutti in Europa». È già qualcosa, comunque. Non abbastanza, ma già qualcosa. 

C’è il resoconto del calendario delle due big fino allo scontro diretto, c’è uno scatto di backstage mentre i calciatori della Juventus si preparano alla foto sociale, c’è qualche parola di Bonucci che racconta di come i bianconeri non si siano «mai sentiti invincibili, anche se certi discorsi portano a pensarlo». No, Leo, perché mai dici così?

Infine, un’intervista a Pierpaolo Marino. Che inasprisce ancora i toni (già) prepartita e ricorda alla Juventus che forse, ma proprio forse, qualcosa sul mercato non è andato proprio bene. La pagina si presenta così, con un titolo che lascia poco spazio all’immaginazione.

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Poi, le parole dell’ex diggì del Napoli: «La Juve ha solo un problema fisico, è la classica partenza delle squadre di Allegri. Quando non va la gamba si può avere l’impressione che sia il progetto tattico a non funzionare. Sono lo stesse “crisi” di Cagliari o Milano. Ma davvero 5 vittorie su 6 partite certificano una crisi? Non scherziamo… Contro l’Inter, per esempio, i giocatori di Allegri arrivavano sempre dopo gli altri sul pallone. E se la Juventus vince ora che è imballata, mi chiedo cosa potrà fare tra un mese e mezzo, quando la gamba girerà». Parole buone anche per il Napoli: si parla di «rendimento spietato in casa», di «catena di sinistra» e di «spazi aperti a destra per Callejon».

Dopo, il piatto forte: Marino, che di mestiere faceva soprattutto il calciomercato, parla di calciomercato. Dice: «Quest’anno il Napoli ha una rosa più vasta e competitiva. Se si pensa che Maksimovic, Giaccherini e Rog sono stati utilizzati pochissimo o per niente si ha l’idea delle alternative valide che ha il Napoli. Alla Juventus mancano Marchisio e… Witsel, che era stato praticamente acquistato e, quindi, serviva.  La Juventus ha più un potenziale da gol con Pjanic e Higuain, ma il Napoli ha più ricambi». Diciamo che per noi ha ragione. Diciamo che per noi, sapete come la pensiamo, ha ragione pure dopo: «Sarri che si lamenta? Sì, pure De Laurentiis l’ha bacchettato. È evidente che quando il presidente ha parlato degli arbitri non difendeva certo il lavoro degli stessi, dei quali sappiamo tutti cosa pensa. Ha voluto mandare un messaggio all’allenatore. Il passaggio chiave era: “Non bisogna crearsi degli alibi».

Tutto bello, tutto giusto. Un buon servizio di Tuttosport. Che però, alla fine, ci regala una perla di giornalismo. Nella risposta sul mercato, sopra, vediamo che Marino non è che preferisca le scelte di mercato del Napoli (in realtà non prende posizione), ma considera comunque “monca” (perché priva di Witsel o di un suo alter ego) la campagna acquisti bianconera. Ebbene, l’ultima domanda che Tuttosport gli pone è questa: «Allegri subisce la pressione di un mercato faraonico?». La risposta, a questo punto, non è più importante.

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