Primo tempo di controllo e studio, ripresa di gran carriera. Seconda vittoria consecutiva, ora si punta a Kiev.
Vittoria liscia, sicura e tranquilla per il Napoli, che dopo un primo tempo ad andamento lento chiude la pratica in un quarto d’ora della ripresa. Segnano Hamsik e due volte Callejon, Napoli a 7 punti.
Partita complicata nel primo tempo, il Napoli tiene il pallino del gioco in mano ma non riesce ad essere pericoloso in attacco. Anche perché i tempi sono strettissimi, il Palermo attacca uomo su uomo fin dalla costruzione bassa e costringe gli azzurri a velocizzare la giocata. Due buone occasioni per Milik su cross bassi dalla sinistra, i soliti tagli di Callejon alle spalle dei difensori con Jorginho nell’inedita veste di lanciatore. Il Palermo tiene e prova a ripartire, ma la difesa del Napoli è attenta e copre bene spazi e profondità col fuorigioco. Il primo tempo è (giustamente 0-0).
Nella ripresa, De Zerbi cambia la partita. Nestorovski al posto di Embalo confina Diamanti sulla destra dell’attacco rosanero, lasciando spazio a Ghoulam per avanzare sulla destra. Due azioni, due gol: 47esimo e 51esimo, azioni identiche e gol di Hamsik e Callejon. Lo slovacco supera Maradona per numero di gol segnati con uno splendido tiro al volo di sinistro, Callejon riesce nell’impresa di fare una finta di testa: fino all’ultimo guarda Milik dando l’impressione di cercare l’assist, poi colpisce sul primo palo e batte Posavec. Altri sei minuti, e uno strappo di Zielinski lancia Callejon per la conclusione. Lo spagnolo impatta non benissimo, Posavec manca l’intervento ed è il terzo gol. Partita finita, iniziano i cambi e Sarri dà spazio a Gabbiadini, Mertens ed Allan. Controllo del possesso, Palermo scoraggiato e vittoria nitida. Nove gol in tre partite, pure senza Higuain. Ora sotto con Kiev.
