L’ex centrocampista della Juventus, oggi opinionista Mediaset, dà il meglio di sé durante i commenti su Palermo-Napoli.
La Gazzetta, come già scritto e pubblicato oggi, ha già assegnato lo scudetto. Giusto, ci mancherebbe. Del resto, Fabio Caressa docet, la squadra di Allegri è «illegale». Televisioni e giornali concordano su questo punto. Ma noi ci vogliamo aggiungere anche pensieri e parole di Alessio Tacchinardi, che nell’intervallo e nell’immediato postpartita di Palermo-Napoli confezione un paio di perle dialettiche di altissimo livello.
Al rientro in studio nel primo tempo, risultato di 0-0, la prima domanda della conduttrice Mikaela Calcagno riguarda (toh!) Gonzalo Higuain. Che non c’entrerebbe più niente con Palermo-Napoli, sfida in pieno corso di svolgimento, ma vabbè. Comunque: «Quanto manca Higuain a questo Napoli?». Risposta di Tacchinardi: «Manca tanto, si vede e si sente che la squadra è in difficoltà in fase offensiva». Giusto, il Napoli pareggia senza segnare a Palermo (ma ha già segnato comunque lo stesso numero di gol della Juve con un tempo giocato in meno, sei a sei) e quindi manca qualcosa lì davanti. Condivisibile.
Fine partita. Il Napoli ha segnato tre volte e ha vinto la partita. Tacchinardi si concede due uscite dal grande acume tattico: «Il Napoli deve trovare qualche soluzione per risolvere i suoi problemi offensivi, così non può bastare». Inutile aggiungere che, nel momento in cui parla, l’attacco del Napoli è migliore del campionato con 9 gol segnati in 3 partite. Evidentemente, per colmare il buco lasciato da Higuain il Napoli avrebbe dovuto segnare non meno di 17 gol nelle stesse tre partite in cui la Juventus ne ha realizzati 6. Con Higuain a quota tre, ovviamente. Tralasciamo i commenti successivi sullo spettacolo offerto dai bianconeri nel pomeriggio. Potete immaginarlo.
Poco dopo, ultima giocata: «La Roma ha una rosa superiore, è più forte del Napoli e, se si ritrova, può competere con la Juventus per lo scudetto». Al momento, con una partita in meno, la Roma è dietro di tre punti. E giocherà l’Europa League, mentre il Napoli martedì sarà a Kiev per la prima partita di Champions. Opinione contro dati di fatto. Non è difficile capire da quale parte ci schieriamo, fino al momento in cui Spalletti e i suoi non supereranno il Napoli in classifica. Per il momento, sono dietro. E Tacchinardi, forse, è leggermente in confusione.