ilNapolista

Allan: «Milik e Gabbiadini insieme possono segnare quanto Higuain, il Napoli non era solo lui»

Allan a Radio Kiss Kiss Napoli: «I tanti impegni non ci preoccupano. La Champions? Pensiamo prima al Palermo».

Allan: «Milik e Gabbiadini insieme possono segnare quanto Higuain, il Napoli non era solo lui»

Allan è stato intervistato in esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dal sito dell’emittente radiofonica.

Il Palermo. «È una grande squadra, hanno cambiato l’allenatore e vorranno dimostrare il loro valore. Noi siamo motivati e abbiamo lavorato tantissimo per fare una grande partita sabato. Arrivano 22 giorni belli e intensi, a noi piace giocare sempre. Penso che ci siamo preparati tanto per questa partita perché sarà molto difficile. Guardiamo partita per partita perché non possiamo sbagliare l’approccio al match. L’anno scorso abbiamo fatto cose incredibili ma vogliamo migliorare e cercare di non ripetere gli errori della passata stagione».

La Champions. «È un sogno per ogni calciatore ma noi dovremo pensarci dopo sabato perché a Palermo ci aspetta una partita difficile. Siamo un gruppo unito e di grandi giocatori. Siamo come una famiglia, ci aiutiamo l’un l’altro e diamo una mano anche ai nuovi arrivati. Non importa chi gioca, l’importante è il Napoli. E’ una bella cosa avere concorrenza, il più contento è sicuramente il mister perché ci vedrà lottare per una maglia da titolare ma avremo 7 partite in 22 giorni quindi non ci saranno titolarissimi, ci sarà bisogno di tutti i giocatori al top della forma».

Dimenticare Higuain. «L’anno scorso non c’era solo Higuain, c’era una squadra che giocava e lui ha dato una grossa mano. Ora però dobbiamo dimenticarci di lui e dare fiducia a Gabbiadini e Milik perché sono forti e hanno qualità importanti. Possono fare tanti gol quanti ne ha fatti Higuain lo scorso anno».

Lui e Napoli. «Sono da quattro anni in Italia, sono contentissimo di essere a Napoli e sono felice della scelta che ho fatto. Sono in una città che mi ha accolto benissimo. Spero di dare gioia alla gente di Napoli; per loro il Napoli è qualcosa senza eguali, sostengono e amano la squadra al massimo».

La Nazionale brasiliana. «Giocare col Brasile è un sogno, lavoro sodo per farmi trovare pronto una volta convocato e per restare in pianta stabile nel giro della Nazionale “Verdeoro”. Indossare quella maglia è un sogno per tutti i bambini brasiliani».

Sarri e il caffè di Starace. «Mister Sarri ci chiede di scendere in campo e divertirci, solo così riesci a divertire la gente. Così si trasmette al meglio il nostro calcio e il nostro gioco. Speriamo di continuare a far divertire i nostri tifosi in modo da averli sempre al nostro fianco. Per fortuna Tommaso ci porta sempre il caffè, ormai fa parte del nostro spogliatoio. Il numero 5? Non c’è un motivo particolare dietro la scelta di questo numero, a Udine ho indossato anche altri numeri”.

ilnapolista © riproduzione riservata