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Violento terremoto nella notte, epicentro a Rieti: il primo bilancio supera già i 20 morti

Almeno 100 scosse, 55 di magnitudo superiore a 3.0. Distrutti i paesi di Accumoli e Amatrice, 10 morti a Pescara del Tronto.

Violento terremoto nella notte, epicentro a Rieti: il primo bilancio supera già i 20 morti

Notte da incubo per l’Italia: un gravissimo terremoto ha devastato la parte centrale del Paese. Almeno 100 scosse, di cui 55 superiore a 3,0. La prima si è avvertita poco dopo le 3,30 di questa mattina. Epicentro nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, a soli 4 chilometri di profondità. Accumoli è un piccolo paese equidistante da Amatrice e Norcia. Ed ora, semplicemente, non esiste più. I morti, nel territorio comunale, sarebbero sei. Anche Amatrice è stato letteralmente distrutto dal sisma: «Sotto le macerie ci sono decine di persone». Queste le parole del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

Dieci morti, invece, a Pescara del Tronto (frazione di Arquata). Il primo bilancio, ancorché «provvisorio» (parole del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti), è di 21 persone decedute. Si continua a scavare nelle macerie, ma Carlo Rosa, responsabile Protezione Civile del Lazio, ha cercato di bloccare il volontariato spontaneo: «Ci sono migliaia di volontari che fanno capo alle tante organizzazioni sul territorio. E in questo momento tutte sono coordinate dalla protezione civile. Quello che bisogna evitare è di mettersi in moto da soli, spontaneamente». Queste le sue parole nel corso della trasmissione Uno Mattina. 

Noi del Napolista, oggi, continueremo con il nostro solito lavoro sul calcio e sull’analisi sportiva. Ovviamente, però, siamo vicini con la testa e con il cuore alle popolazioni colpite dal sisma. Il calcio è solo un gioco. La vita, no.

 

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